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Serata felliniana con Padre Fantuzzi e Tatti Sanguineti

22 aprile 2010

Una serata felliniana con due ospiti: lo sguardo trasversale sull’opera di Federico Fellini coinvolge due personaggi apparentemente lontani tra loro, come Padre Virgilio Fantuzzi, esperto pasoliniano che presenterà Le notti di Cabiria (ricordiamo che il giovane Pier Paolo diede un contributo importante alla scrittura del film), e Tatti Sanguineti, rabdomante del cinema italiano che ci mostrerà questa volta – assieme alla versione integrale del film – quaranta minuti di tagli e varianti dell’esordio felliniano in solitudine dietro alla macchina da presa, Lo sceicco bianco.
Il doppio appuntamento è per domani, venerdì 23 aprile al Cinema Lumière: alle ore 19.45, Padre Virgilio Fantuzzi introdurrà Le notti di Cabiria; alle ore 22.15, Tatti Sanguineti presenterà Lo sceicco bianco e Lo sceicco ritrovato, la raccolta di tagli e sequenze inedite curata da Fulvio Baglivi, Stefano Landini e Moraldo Rossi. Anche questi materiali, così come le copie dei film della retrospettiva Fellini. Dall’Italia alla luna provengono da CSC – Cineteca Nazionale.
Sfortunatamente, rimanendo in tema di ospiti, Anouk Aimée, la cui partecipazione era prevista sabato 24 e domenica 25 aprile, è stata rimandata a data da destinarsi.

Venerdì 23 aprile, Cinema Lumière

Fellini. Dall’Italia alla luna. La ricerca del sublime dal basso
Ore 19.45
LE NOTTI DI CABIRIA (Italia/1957) di Federico Fellini (110’)
Fellini su Le notti di Cabiria (1956, 2’)
"La prima inquadratura, non solo degna di Chaplin, ma uguale alle sue migliori trovate, è l'ultima di Le notti di Cabiria, quando Giulietta Masina si gira verso la cinepresa e il suo sguardo incrocia il nostro. Unico, ritengo, nella storia del cinema. […] Il fine ultimo di questo lampo di regia, e che mi fa gridare al genio, è che lo sguardo di Cabiria passa molte volte sull'obiettivo della cinepresa senza mai esattamente fermarvisi. Le luci si accendono su questa meravigliosa ambiguità". (André Bazin)
Introduce Padre Virgilio Fantuzzi
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale

Fellini. Dall’Italia alla luna
Ore 22.15
LO SCEICCO BIANCO (Italia/1952) di Federico Fellini (86’)
Prima intervista di Fellini (febbraio 1952)
"Per la sceneggiatura mi rifeci ai racconti che avevo scritto per il Marc’Aurelio in cui si riflettevano i miei pensieri sulla natura spietata delle storie d’amore, sull’amore giovanile che si confronta con la realtà dolceamara, sulla luna di miele che si irrancidisce, sulle delusioni dei primi tempi del matrimonio e sull’impossibilità di riuscire a conservare i romantici sogni iniziali". (Federico Fellini)
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Lo sceicco ritrovato - Tagli, doppie versioni e sequenze inedite di Lo sceicco bianco. A cura di Fulvio Baglivi, Stefano Landini e Moraldo Rossi
Quaranta minuti di sequenze tagliate e varianti inedite del primo film interamente diretto da Fellini. Fra le sorprese di questo ritrovamento della Cineteca Nazionale, la visione di due donne velate e in costume orientale, scoperte dallo sguardo trasognato della sposina Wanda, che sembrano anticipare Giulietta degli spiriti. Il buffo moralismo dello sposo novello Ivan acquista un controcanto più satirico nella sequenza del suo risveglio nel letto della prosperosa prostituta con cui si è accompagnato durante la notte in cui è rimasto solo.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Introduce Tatti Sanguineti

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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