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Renzo Renzi e Federico Fellini

13 aprile 2010

Un’amicizia durata una vita, iniziata già dalle prime entusiaste recensioni che il giovane critico Renzo Renzi (giovane quanto il regista Federico Fellini, a dire il vero, essendoci solo un anno di differenza tra i due) scrisse su "Cinema Nuovo" a proposito dello Sceicco bianco: Renzi fu di fatto la prima firma ad amare il lavoro di Fellini tra i critici di una Sinistra che ha fatto fatica ad accogliere subito il lavoro del genio riminese.
La stima reciproca, certo, e la riconoscenza di Fellini, ma senza dubbio un’affinità intellettuale ha guidato un sodalizio artistico e professionale che verrà sviscerato mercoledì 14 aprile (appuntamento alle ore 16 a MAMbo) nel corso di uno dei tanti incontri che compongono il mosaico di Fellini. Dall’Italia alla Luna.
Sarà Teresa Renzi, moglie dell’intellettuale bolognese d’adozione scomparso nel 2004 e al quale la Cineteca di Bologna ha dedicato la propria biblioteca, a portare la sua testimonianza, assieme al direttore della Fondazione Fellini Vittorio Boarini, in questo incontro condotto da Loris Lepri.
Una serie di preziosi documenti, riguardanti Federico Fellini e appartenuti a Renzo Renzi - conservati ora nel Fondo Renzi della biblioteca della Cineteca di Bologna- arricchiranno l’incontro: in particolare, verranno mostrate selezioni di disegni di Fellini posseduti da Renzo Renzi, della corrispondenza quasi quarantennale tra i due e alcuni rari documenti utilizzati per la redazione di libri curati da Renzi su Fellini. Il tutto preceduto da un filmato di pochi minuti: una preziosa intervista rilasciata dallo stesso Renzi nel 2003, un anno prima della morte, in cui si tratteggia il difficile e controverso rapporto del regista con la sua città natale, quella Rimini – immortalata e trasfigurata – nell’arco di un lungo percorso cinematografico, da I vitelloni ad Amarcord.
Per chi volesse curiosare di più, segnaliamo che alcuni disegni originali, che ritraggono in caricatura lo stesso Renzi, saranno in esposizione all’interno della Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna (via Azzo Gardino 65).
A seguire, alle ore 17.30 al Cinema Lumière, prosegue la retrospettiva che la Cineteca di Bologna dedica al cinema di Fellini, fin dai suoi esordi come sceneggiatore: questa volta è in programma Cameriera bella presenza offresi… (copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale), diretto da Giorgio Pàstina nel 1951, scritto da Fellini e Tullio Pinelli e interpretato da un supercast: Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, Gino Cervi, Giulietta Masina, Paolo Stoppa, Aroldo Tieri, Isa Miranda.

Mercoledì 14 aprile

Ore 16, MAMbo
Fellini. Dall’Italia alla luna. Fellini e Renzo Renzi. Tra cinema e libri
Proiezione di disegni in cui Fellini ritrae Renzo
Incontro con Vittorio Boarini, Teresa Renzi e Loris Lepri
Ingresso libero

Ore 17.30, Cinema Lumière
Fellini. Dall’Italia alla luna. Gli inizi come sceneggiatore
CAMERIERA BELLA PRESENZA OFFRESI... (Italia/1951) di Giorgio Pàstina (101’)
Alberto Sordi racconta gli esordi con Fellini (5’)
Scritto da Fellini e Tullio Pinelli, il film di Pàstina è una divertente galleria di personaggi e situazioni caricaturali che ruotano intorno a una cameriera (Marisa Merlini) e alle sue disavventure con le vanità e i vizi della borghesia italiana. C’è già l'andamento vivace e frammentario della commedia all'italiana e le incisive caratterizzazioni di uno splendido cast di attori: Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, Gino Cervi, Giulietta Masina, Paolo Stoppa, Aroldo Tieri, Isa Miranda e altri.
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale

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