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Enrico Ghezzi per il Godard politico

31 marzo 2010

Enrico Ghezzi racconta il Godard politico dei primi anni Settanta. Tre i film in programma domani, giovedì 1° aprile al Cinema Lumière per la retrospettiva Jean-Luc Godard, compositore di cinema: primo appuntamento alle ore 20 con Vladimir et Rosa, seguito dall’incontro con Enrico Ghezzi.
Secondo programma alle ore 22.15, con due mediometraggi: Lotte in Italia e Letter to Jane: An Investigation about a Still.
Nati tutti in seno al Gruppo Dziga Vertov (fondato, tra gli altri, da Godard verso la fine degli anni Sessanta, scegliendo il nome del maestro sovietico) i tre film in programma al Lumière furono realizzati a quattro mani con Jean-Pierre Gorin: al 1970 risalgono Vladimir et Rosa e Lotte in Italia (quest’ultimo commissionato dalla Rai, che tuttavia non lo trasmise mai), mentre del 1972 è Letter to Jane, "analisi" di una fotografia di Jane Fonda in Vietnam a sostegno delle truppe americane.

Giovedì 1° aprile, Cinema Lumière

Ore 20
VLADIMIR ET ROSA (Francia-RFT-USA/1970) del gruppo Dziga Vertov (Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin) (103’)
"È finora il più burlesco dei film di Godard. Tutto si svolge come se, per un’improvvisa overdose, il discorso politico, da così lungo tempo opprimente, si mettesse a esplodere su uno sfondo di musica pop, come in un film dei Marx Brothers o un film d’animazione di Tex Avery. Il linguaggio convenzionale si guasta, diviene folle, e il film di amici (che si divertono visibilmente come dei pazzi alle gag che stanno inventando) prevale assai nettamente su ciò che resta del super-io militante nel progetto iniziale". (Alain Bergala)
Versione originale sottotitoli italiani

Ore 22.15
LOTTE IN ITALIA (Italia-Francia/1970) del gruppo Dziga Vertov (Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin) (59’)
"È incentrato quasi esclusivamente su una giovane donna di cui il film analizza molto didatticamente, in quattro tappe, la presa di coscienza di una contraddizione: tra la sua attività militante e ciò che resta in lei, nella sua vita quotidiana, dell’ideologia borghese. […] Lotte in Italia mette in evidenza in modo molto sistematico il dispositivo di base dove Godard prende visibilmente piacere a sottomettere i corpi delle attrici in quella fase del suo cinema: un attacco frontale, un’inquadratura carceraria, e le spalle al muro, il tutto sovrastato da una voce off senza localizzazione nell’immagine, quindi senza risposta possibile". (Alain Bergala)
Versione originale sottotitoli italiani
LETTER TO JANE: AN INVESTIGATION ABOUT A STILL (Francia/1972) di Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin (52’)
Spietata analisi ‘semiologica’ di una fotografia che ritrae Jane Fonda in Vietnam, dove si era recata per portare il suo sostegno alla causa vietnamita contro gli USA. Godard e Gorin confrontano il volto dell’attrice a quello di suo padre Henry in film come Furore di Ford e concludono: "Si inquadra, da una parte, la vedette che sta militando, e dall’altra parte, nello stesso movimento, la militante come vedette". Ultimo film del sodalizio con Gorin.
Versione originale sottotitoli italiani

Tra i due programmi intervento di Enrico Ghezzi

Ufficio Stampa:
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