Area stampa

Videogame: quando Bologna era capitale

19 marzo 2010

Bologna capitale del videogame? Sì, negli anni Ottanta, grazie alla software house Simulmondo che, dopo il primo gioco del 1987, Bowls (Bocce), si impose con le trasposizioni dei grandi fumetti bonelliani, da Tex a Dylan Dog.
Il team di Simulmondo si riunirà di nuovo (a distanza di oltre dieci anni dalla sua chiusura nel 1999), alla Cineteca di Bologna, grazie all’iniziativa dell’Archivio Videoludico, che promuove un pomeriggio dedicato alla storia della casa produttrice bolognese sabato 20 marzo, dalle ore 15, nella Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65).
Rendere omaggio all’attività di Simulmondo significa valorizzare una realtà territoriale che è stata capace di imporsi anche oltre i confini nazionali.
L’evento si configura come una vera e propria festa alla presenza degli ex membri della software house, tra cui Ivan Venturi, Riccardo Cangini, Michele Sanguinetti, Andrea Bradamanti, Gianluca Gaiba, Cristian Bazzanini, Ciro Bertinelli, Stefano Balzani e altri. Un viaggio a ritroso nel tempo con presentazioni e immagini di titoli dell’epoca, postazioni di gioco, uno spazio dedicato ad altre realtà di sviluppo italiane e a portali specializzati nel retrogaming.

Archivio Videoludico
Sabato 20 marzo, ore 15, Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65)
Simulmondo, storia di una software house bolognese
Alla fine degli anni Ottanta Bologna si è imposta a livello nazionale come centro di produzione videoludica. Per rendere omaggio alla prolifica attività di Simulmondo, l’Archivio Videoludico ospita la reunion del team della storica software house italiana.
Ingresso libero

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

Documenti

Scarica il comunicato in formato word

Tipo di File: DOC Dimensione: 34.00 Kb

Scarica una foto storica del team di Simulmondo

Tipo di File: JPG Dimensione: 75.83 Kb

Scarica alcuni screenshot dei videogame di Simulmondo

Tipo di File: ZIP Dimensione: 211.94 Kb