Zavattini e la Tv

Scrittore? Sceneggiatore? Giornalista? Pittore? Fumettista? Tutto questo. A vent’anni dalla morte, avvenuta 13 ottobre 1989, il mondo culturale ha riscoperto una delle sue figure più poliedriche e così difficilmente inquadrabili: Cesare Zavattini.
Dopo la curiosissima mostra dedicata nel 2009 al lavoro fumettistico di Zavattini, la Cineteca di Bologna, in collaborazione con l’Archivio Cesare Zavattini di Reggio Emilia, torna sullo sceneggiatore di Ladri di biciclette con un’intera giornata di studio – che in qualche modo conclude le celebrazioni zavattiniane – tutta dedicata al rapporto tra Zavattini e il mezzo televisivo.
Zavattini e la Tv: un’apertura alla realtà e alla democrazia vedrà coinvolti giovedì 21 gennaio al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna (via Azzo Gardino, 65) studiosi di diversa provenienza intellettuale – come si confà al personaggio Zavattini – per cercare di ricostruire il profilo di questa strana e prolifica interazione con quell’oscuro oggetto della modernità che è la televisione.
Lo storico del cinema Gian Piero Brunetta aprirà i lavori alle ore 10: in questa prima sessione mattutina si avvicenderanno Orio Caldiron (con l’intervento La televisione involontaria), Gualtiero De Santi (Coscienza e critica del mezzo radiotelevisivo in Zavattini), Franco Monteleone (Zavattini e la trasfigurazione dell’immaginario) e Stefania Parigi (La veritàààà: una televisione a cuore aperto).
A conclusione della mattinata verrà presentato il volume Zavattini ha le antenne. Pensieri sulla televisione di Anna Chiara Maccari (Editore Bulzoni, 2010), alla presenza dell’autrice.
Seconda sessione dalle ore 15, con gli interventi di Cristina Jandelli (Zavattini, il "non teatro" e il talk show), Valentina Fortichiari (Rilfessioni zavattiniane sul mezzo televisivo nel diario cinematografico) e Roberto Chiesi (Il Ligabue di Zavattini dalla pagina al teleschermo).

Giovedì 21 gennaio, ore 10-17.30, Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
ZAVATTINI E LA TV: UN’APERTURA ALLA REALTÀ E ALLA DEMOCRAZIA
A chiusura delle iniziative dedicate al ventennale della morte di Cesare Zavattini, la Cineteca del Comune di Bologna e l’Archivio Cesare Zavattini di Reggio Emilia, promuovono un convegno dedicato al rapporto tra Zavattini e la televisione. Il convegno si propone di indagare sulle riflessioni che Zavattini dedicò al mezzo televisivo, considerato uno strumento di portata notevole ai fini di un’indagine conoscitiva morale.
Intervengono: Gian Piero Brunetta, Orio Caldiron, Roberto Chiesi, Gualtiero De Santi, Valentina Fortichiari, Cristina Jandelli, Franco Monteleone, Italo Moscati e Stefania Parigi.
Ingresso libero

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it