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'I quattrocento colpi': il primo Truffaut in Piazza Maggiore

23 luglio 2009

Miglior regia a Cannes nel 1959: il primo lungometraggio di François Truffaut, I quattrocento colpi, è già un manifesto della sua poetica, che affonda tuttavia le radici in un altro breve lavoro, di due anni precedente, Les mistons, che con I quattrocento colpi condivide certamente il tema dell’infanzia – in tutta la crudezza che Truffaut ha saputo ritrarre –, ma anche un approccio alla materia filmica che distinguerà poi l’alfiere della Nouvelle Vague.
Proprio l’accoppiata Les mistons e I quattrocento colpi è in programma venerdì 24 luglio, ore 22, Piazza Maggiore per il ciclo 50 anni fa, la Nouvelle Vague, che la Cineteca di Bologna propone nell’ambito della sua manifestazione estiva Sotto le stelle del cinema.
La proiezione sarà introdotta da Silvia Albertazzi, direttrice del Centro di Letteratura Comparata dell’Università di Bologna.
Ritroveremo così – al suo esordio nei panni di Antoine Doinel – Jean-Pierre Léaud, che sarà protagonista di tutta la serie che Truffaut dedicherà al personaggio di Doinel (a I 400 colpi seguiranno L’amore a vent’anni, Baci rubati, Non drammatizziamo… è solo questione di corna, L’amore fugge).

In caso di pioggia, proiezione al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65).

50 anni fa, la Nouvelle Vague

Venerdì 24 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
LES MISTONS (Francia/1957)
R.: François Truffaut. Int.: Gérard Blain, Bernadette Lafont, Michel François. D.: 18’

a seguire
I QUATTROCENTO COLPI (Les 400 coups, Francia/1959)
R.: François Truffaut. Int.: Jean-Pierre Leaud, Albert Rémy, Claire Maurier, Patrick Auffay. D.: 93’
Copia proveniente da Fondazione Cineteca Italiana
Introduce Silvia Albertazzi, direttrice del Centro di Letteratura Comparata dell’Università di Bologna

Da "Cineteca – speciale Sotto le stelle del cinema 2009":
"L’esecuzione lascia a desiderare, gli attori e il dialogo sono spaventosi, il tutto è prodigiosamente informe... Ci sono anche delle cose belle, come Bernadette Lafont, il senso del sole, ma credo che ci voglia molta indulgenza per amarlo". Questo giudizio poco lusinghiero è riferito a Les mistons (1957) vero e proprio esordio alla regia di François Truffaut (se si eccettua un precedente lavoro, Une visite). Il giudizio proviene dallo stesso cineasta che l’ha diretto. Forse è giusto essere poco teneri con i propri esordi. Ma in questo caso il nostro Truffaut esagera. Rivedere questo breve film tratto da una novella di Maurice Pons, ci ha fatto invece pensare a come molte delle idee di Truffaut vi appaiono già delineate, assemblate in maniera un po’ rude, forse. Come in un disegno d’infanzia. Bernadette Lafont filmata in bicicletta con un camera-car un po’ traballante, gli esterni reali di Nîmes, cinque teppistelli fastidiosi come zanzare. E poi l’infanzia con la sua durezza, la luce del sole estivo, la leggerezza di istanti privilegiati, unici. Questo breve film è una ventata d’aria fresca per il cinema francese dell’epoca. Se parliamo di breve film e non di cortometraggio è per assecondare un’intuizione di Jacques Rivette: "Non si tratta a dire il vero di un cortometraggio, ma del primo episodio girato di un futuro lungometraggio sul tema comune dell’infanzia, un’infanzia scrostata da tutti gli strati di convenzionalità che la deformano quasi sempre sullo schermo".
Il film che seguirà è appunto I quattrocento colpi, presentato a Cannes, nel 1959. È la consacrazione di un nuovo autore e di un grande attore (Jean-Pierre Léaud). Vedere in sequenza questi due film chiarisce molte cose. Sull’infanzia, per esempio. O sulla nouvelle vague. Un’onda anomala si sta abbattendo sulla produzione cinematografica francese.

Sotto le stelle del cinema
Bologna, 6 – 29 luglio 2009

Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito

Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2009

Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna e Comune di Bologna – Settore Cultura e Rapporti con l’Università.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Bè – Bolognaestate2009; Fondazione Carisbo; Gruppo Hera.
In collaborazione con: Laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Lancia.
Sponsor tecnici: Coop Brodolini; ManutenCoop Servizi Ambientali; Auser Bologna.

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it

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