'Sfida infernale': un grande Henry Fonda per un grande John Ford

Una firma che è la firma del western: John Ford. E un volto che del western è diventato un simbolo: Henry Fonda.
Da La più grande avventura a Sfida infernale, passando per scorribande fuori dal genere come il capolavoro Furore: un binomio stellare quello John Ford/Henry Fonda, che la manifestazione estiva della Cineteca Sotto le stelle del cinema celebra giovedì 16 luglio alle ore 22, in Piazza Maggiore (presenta il critico Giacomo Manzoli), per il ciclo Gli attori che Mastroianni amava.
Dopo due rappresentanti del cinema italiano, Vittorio De Sica, e francese, Jean Gabin, la panoramica sugli attori preferiti da Marcello Mastroianni prosegue solcando l’oceano per incontrare due nomi, americani entrambi, eppure esponenti di mondi così diversi dell’interpretazione cinematografica: l’impassibile Henry Fonda e l’istrionico Orson Wells, il cui esordio, Quarto potere, in programma venerdì 17, farà da trait d’union tra gli omaggi che Sotto le stelle del cinema dedica a Marcello Mastroianni e a Guglielmo Marconi.

In caso di pioggia, proiezione al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65).

Gli attori che Mastroianni amava: Henry Fonda
Giovedì 16 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
SFIDA INFERNALE (My Darling Clementine, USA/1946)
R.: John Ford. Int.: Henry Fonda, Linda Darnell, Victor Walter Brennan (97’)
Versione originale sottotitoli italiani
Copia proveniente da Cooper Films, Madrid
Introduce Giacomo Manzoli, critico cinematografico

Da "Cineteca – speciale Sotto le stelle del cinema":
"Le più brillanti argomentazioni non riusciranno a nascondere una solare verità: John Ford è il Titano del western, come è uno dei Titani della storia del cinema. Per la quantità, la qualità, la longevità, la fedeltà a se stesso, egli non ha rivali". Queste parole, scritte dal critico francese Bernard Eisenschitz nel lontano 1966, risuonano ancora come vere. Tra i tanti capolavori fordiani, Sfida infernale occupa un posto centrale. Se ne può lodare lo spessore tematico, la descrizione di un momento di passaggio, ancora incompiuto, tra il selvaggio west (un posto dove uno non si può fare la barba senza rischiare di prendersi una pallottola in testa) e l’epoca civilizzata (dove la comunità può esprimere coesione e solidarietà nel ballo). Ma a Ford piacevano poco le digressioni interpretative. Ciò che preferiva era: "Qualsiasi buona storia con uno sfondo pittoresco, che tratti di essere umani, qualsiasi cosa purché vi siano personaggi interessanti, e dell’humour". La profondità e le sfumature che Ford riesce a dare ai personaggi, principali e secondari, di Sfida infernale sono impareggiabili: romanticismo, senso di perdita, speranza, nichilismo, innocenza, e molto altro si intrecciano e compenetrano dalla prima all’ultima inquadratura. Su Henry Fonda: "Calmo e risoluto, percorre il western con un passo regale. Ieratico e sereno, ha sempre rappresentato tanto la giustizia primitiva, fondata sulla forza, che la giustizia moderna, basata sulla ragione" (L. Simonci).
Naturalmente prima che Sergio Leone lo facesse diventare ‘cattivissimo’.

Sotto le stelle del cinema
Bologna, 6 – 29 luglio 2009

Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito

Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2009

Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna e Comune di Bologna – Settore Cultura e Rapporti con l’Università.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Bè – Bolognaestate2009; Fondazione Carisbo; Gruppo Hera.
In collaborazione con: Laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Lancia.
Sponsor tecnici: Coop Brodolini; ManutenCoop Servizi Ambientali; Auser Bologna.

Ufficio Stampa:
Andrea Ravagnan
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