Fatih Akin consegna il Premio Gianandrea Mutti
9 luglio 2009
Un premio per sostenere il cinema dei cineasti migranti. E un testimonial che proprio di questo cinema è un emblema.
Fatih Akin sarà a Bologna venerdì 10 luglio, per una serata speciale di Sotto le stelle del cinema in Piazza Maggiore: alle ore 22 il regista tedesco di origine turca consegnerà il Premio che l’Associazione Amici di Giana e Officina Cinema Sud-Est in collaborazione con la Cineteca di Bologna hanno intitolato a Gianandrea Mutti: un premio che vuole sostenere i migliori progetti dei cineasti migranti in Italia e che assegnerà € 15.000 per una produzione da completarsi entro il dicembre 2010 a un regista proveniente da un Paese del Sud del mondo e residente in Italia.
È questa la seconda edizione del Premio ora intitolato a Gianandrea Mutti: la prima volta, infatti, il Premio era stato assegnato a due produzioni, quella del lungometraggio Ti ricordi di Adil? di Mohamed Zineddaine e del cortometraggio Life in the City di Abdoulaye Gaye.
Quattro i finalisti di quest’anno, tra i quali si cela il vincitore che sarà annunciato domani sera:
Mohsen Melliti (già autore di Io, l’altro, interpretato da Raul Bova) che partecipa con il lungometraggio I nemici;
Reda Zine, giornalista e musicista, che ha presentato un progetto per un documentario su Malik Farakhan, attivista afroamericano e bodyguard dei Public Enemy;
Kivanc Szeser, con un progetto per il documentario I figli di Turabdin sugli Assiriani in Turchia;
Fred Kudjo Kuwornu, attore e regista bolognese di origini africane, che ha lavorato al fianco di Spike Lee per Miracolo a Sant’Anna, a cui si è ispirato per il suo documentario Inside Buffalo, dedicato alla Divisone Buffalo dell’esercito americano composta solo da soldati afroamericani, impegnata durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia contro i nazifascisti: Fred Kudjo Kuwornu ha presentato un progetto per un film sul tema del diritto di cittadinanza.
E proprio un film di Fatih Akin, nato in Germania da genitori turchi, ci porterà in mezzo a storie d’immigrazione, sulla strade del quartiere turco di Amburgo: dopo la consegna del Premio Gianandrea Mutti, lo stesso Akin presenterà il suo La sposa turca, Orso d’Oro a Berlino nel 2004, drammatica vicenda ambientata nella comunità turca in Germania.
La serata in Piazza Maggiore sarà anticipata da un cocktail nel Cortile del Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65) alle ore 19.
L’Associazione Officina Cinema Sud-Est
Dal 2004, Officina Cinema Sud-Est svolge la propria attività non profit allo scopo di sostenere, consolidare e promuovere la crescita di un cinema indipendente e di qualità, con particolare riguardo ai cineasti provenienti da Africa, Asia, Centro e Sud America, Europa dell'Est, attraverso interventi formativi, consultivi, organizzativi e promozionali a favore di progetti cinematografici originali e di alta qualità artistica. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, Officina Cinema Sud-Est ha promosso importanti restauri di film d’archivio: Come Back Africa di Lionel Rogosin (Sudafrica/1959); Harvest: 3000 Years di Haile Gerima (Etiopia/1974); Transes di Ahmed Al Mannouni (Marocco/1985) in collaborazione con World Cinema Foundation di Martin Scorsese.
L’Associazione Officina Cinema Sud-Est ha avviato nel 2008 un premio per la valorizzazione delle produzioni di cineasti stranieri residenti in Italia. Tale iniziativa prevede un riconoscimento ad un regista che vive in Italia e proviene da Africa, Asia, Centro e Sud America, per le sue capacità artistiche e per un progetto di cinema in sviluppo, per la cui realizzazione il premio potrebbe offrire ulteriori opportunità; esso rappresenta infatti la prima proposta del genere in Italia per la promozione del dialogo interculturale e dell’incontro tra le diverse ricchezze artistiche e cinematografiche che sono presenti nel nostro paese contribuendo alla realizzazione di produzioni cinematografiche che sono espressione di una visione della società percepita da uno sguardo altro verso di noi.
Nel 2009 il Premio promosso da Officina Cinema Sud Est viene denominato Premio Gianandrea Mutti, grazie al contributo della Associazione Amici di Giana, a cui partecipa anche la BIM Distribuzione, per ricordare l’impegno da lui sempre dedicato al cinema nel mondo.
Associazione Amici di Giana
Nel gennaio 2009 nasce l’Associazione Amici di Giana, cui partecipa anche BIM distribuzione, per istituire e promuovere nel tempo il premio cinematografico intitolato all’amico Gianandrea Mutti, scomparso prematuramente nell'agosto 2008. Gianandrea Mutti è stato prezioso collaboratore della BIM Distribuzione. Per la sua capacità di analisi e creatività, e la sua straordinaria passione per il cinema, partecipava attivamente alla selezione dei progetti e alla realizzazione delle campagne di marketing per il lancio dei film. L’Associazione riunisce coloro che condividendo l’amicizia per Gianandrea intendono favorire progetti cinematografici di particolare valore artistico, culturale e meritevoli di supporto, intitolando l’impegno all’amico.
Venerdì 10 luglio
Ore 19, Cortile del Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65)
Cocktail di presentazione del Premio Gianandrea Mutti
Dj set: Africanbamba
Ore 22, Piazza Maggiore
Conferimento del Premio Gianandrea Mutti
Sarà presente Fatih Akin
a seguire
LA SPOSA TURCA (Gegen die Wand, Germania-Turchia/2004)
R.: Fatih Akin. Int.: Ralph Schwingel, Stefan Schubert, Fatih Akin, Mehmet Kurtulus. D.: 123’
In caso di pioggia, proiezione al Cinema Lumière.
Da "Cineteca – speciale Sotto le stelle del cinema":
La sposa turca è forse il miglior melodramma cinematografico uscito negli ultimi anni, uno di quei film dove la passione brucia non per facile convenzione o statico modo di dire, una di quelle storie d’amore lancinante e travagliato che ci smuovono più il cuore e le viscere che il cervello. Lui e lei sono figli di emigrati turchi in Germania, entrambi allo sbando per motivi diversi. Poi non dico altro. Lo schema narrativo è uguale a quello di mille altri film, ma Fatih Akin (figli di genitori turchi, nato e cresciuto ad Amburgo, al terzo film appena trentenne) arricchisce il piatto con una miscela di ingredienti a prima vista inconciliabili: furore autodistruttivo e commedia, delicatezza sensuale e ruvidezza metropolitana, attitudine punk e musica tradizionale orientale. E li cala in un contesto sociale e culturale stimolante, tenendosi a debita distanza dalle tentazioni folcloristiche, ma scavando nel difficile terreno dello scontro/incontro di culture differenti, senza la boria di chi pretende di avere risposte univoche. Anche se ci lacrimano gli occhi per le sorti di questi innamorati, è una gioia sprofondare in un racconto così denso e coinvolgente, e farci portare per mano all’immedesimazione sincera coi personaggi, come succedeva col grande cinema di una volta.
Sotto le stelle del cinema
Bologna, 6 – 29 luglio 2009
Spettacoli:
Piazza Maggiore
ore 22
(in caso di pioggia: Cinema Lumière – via Azzo Gardino, 65)
ingresso gratuito
Informazioni:
fondazione.cinetecadibologna.it/Sotto_stelle_cinema_2009
Sotto le stelle del cinema è promosso da: Cineteca del Comune di Bologna e Comune di Bologna – Settore Cultura e Rapporti con l’Università.
Con il contributo di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura; Bè – Bolognaestate2009; Fondazione Carisbo; Gruppo Hera.
In collaborazione con: Laboratorio L’Immagine Ritrovata.
Sponsor: Aeroporto di Bologna; Lancia.
Sponsor tecnici: Coop Brodolini; ManutenCoop Servizi Ambientali; Auser Bologna.
Ufficio Stampa:
Patrizia Minghetti
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
tel: (+39) 0512194831
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa2@comune.bologna.it
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