Barbera americana sconfigge quella italiana

Italiani e francesi possono perdere una sfida vinicola? Sembra di sì: e sono fenomeni di una globalizzazione ‘sana’, secondo la quale arte e cultura della vite possono trovare terreno fertile anche in California e i favori del pubblico.
Così è stato al festival Slow Food on Film, che si chiude oggi a Bologna, in occasione della prima italiana (alla presenza del regista Randal Miller) del documentario Bottle Shock, che ripercorre la storia di una mitica degustazione parigina del 1976 quando a sorpresa trionfarono i vini californiani su quelli francesi.
Destino simile è accaduto ieri alla nostra e altrettanto nobile tradizione, quando, alla successiva degustazione ‘alla cieca’ proposta al pubblico del Cinema Lumière, il verdetto è stato schiacciante: vittoria netta per la barbera americana contro quella italiana.
È stato uno dei tanti eventi di interazione tra pubblico e promotori di questo Slow Food on Film, valore aggiunto di una manifestazione dove lo scambio di idee, conoscenze, curiosità si muove su tanti e diversi piani, per scoprire ogni volta qualcosa di nuovo: anche che dall’America può arrivare un buon vino rosso.

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