I grandi temi del presente dagli schermi di Slow Food on Film
9 maggio 2009
"Dove è possibile vedere questi film dopo Slow Food on Film?" è la domanda ricorrente che circola tra la piazzetta e le vie della zona della Manifattura delle Arti, sede fino a domani della seconda edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna e dal movimento fondato da Carlo Petrini.
Una domanda che purtroppo rimane senza risposta ‘di mercato’ ma alla quale i due principali promotori del festival attraverso le voci di Roberto Burdese, presidente di Slow Food, e di Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, si impegnano a dare una risposta positiva. Così come è accaduto con una selezione della passata edizione, che ha circuitato in varie manifestazioni di Slow Food, a poche ore dalla conclusione del Festival già si profila la volontà di promuovere un’ampia selezione di documentari e cortometraggi visti in questi giorni sugli schermi del Cinema Lumière.
"Faremo di Slow Food on Film quasi un festival permanente – precisa Farinelli - lavorando di sponda con associazioni e con la didattica per dare continuità alle proposte del festival; e grazie a manifestazioni collaterali quali il Mercato della terra, che dall’anno scorso è diventato un appuntamento quindicinale con i produttori locali, terremo vivi questi temi".
Le centinaia di persone che affollano le sale di proiezione e i luoghi del festival testimoniano che Slow Food on Film non è una vetrina settoriale ma ha una forte capacità di coinvolgimento perché i temi trattati sono di strettissima attualità e molti di questi saranno oggetto di discussione al G8 di luglio e lo sono stati nei numerosi meeting internazionali in vista del raduno dei ‘grandi’.
"Pur partendo dal cibo si sono affrontati temi quali il clima, la biodiversità, la sostenibilità, la giustizia sociale, i rifiuti, la sovranità alimentare – puntualizza Burdese -. Troppe volte le soluzioni a questi problemi sembrano lontane, ma vedendo questi film ti accorgi di quanto la lucidità di analisi degli autori venga in soccorso. Slow Food on Film infatti moltiplica le chiavi di lettura con le quali ci confrontiamo ogni giorno".
Slow Food on Film si propone di seguire le orme di quanto accaduto per i prodotti di qualità, che da prodotti poco conosciuti si stanno imponendo nella quotidianità.
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