Le magie della commedia americana, ricordando Franco La Polla

Prosegue con uno dei capolavori della commedia americana la rassegna che la Cineteca di Bologna dedica a Franco La Polla: domani, mercoledì 29 aprile, ore 20.15, Cinema Lumière, per il ciclo I film della mia vita. In ricordo di Franco La Polla Michele Fadda presenterà L’orribile verità, diretto nel 1937 da Leo McCarey e interpretato da Cary Grant e Irene Dunne, rocambolesca vicenda di matrimoni e divorzi dal garbo e dal ritmo indimenticabili.
E sempre in tema di commedia, seppur con un salto indietro di una decina d’anni, si rimane con Il ventaglio di Lady Windermere, pellicola che Lubitsch trasse nel 1925 dalla felicissima penna di Oscar Wilde, in programma venerdì 1° maggio, alle ore 18 al Cinema Lumière.
La rassegna I film della mia vita. In ricordo di Franco La Polla proseguirà al Cinema Lumière fino a domenica 17 maggio.

Da "Cineteca" di aprile e maggio (testi di Franco La Polla):

Mercoledì 29 aprile, ore 20.15, Cinema Lumière
L’ORRIBILE VERITÀ (The Awful Truth, USA/1937) di Leo McCarey
Versione originale sottotitoli italiani
Introduce Michele Fadda
"Il matrimonio nel cinema hollywoodiano è di norma un affare da ricchi, qualcosa che avviene in un fortunato iperuranio che non conosce problemi di denaro. Tuttavia, il modello generale della commedia di questi duri tempi proponeva il matrimonio (e il rapporto di coppia in genere) come un continuo, inesausto conflitto, secondo un’ideologia sentimentale ben diversa rispetto a quella che aveva dominato gli schermi nazionali sino al 1930" (Il cinema che ha fatto sognare il mondo, 2002).

Venerdì 1° maggio, ore 18, Cinema Lumière
IL VENTAGLIO DI LADY WINDERMERE (Lady Windermere’s Fan, USA/1925) di Ernst Lubitsch
Versione originale sottotitoli italiani
Da Oscar Wilde. "Le visioni aggraziate, scintillanti della vecchia Europa che ritroviamo in parte (ma solo in parte) del cinema di Lubitsch, giunto negli Stati Uniti nel 1922, o hanno il sapore della nostalgia oppure nascondono una realtà più criticabile di quel che sembra" (Sogno e realtà americana nel cinema di Hollywood, 1987).

Sabato 2 maggio, ore 18, Cinema Lumière
LA CONVERSAZIONE (The Conversation, USA/1974) di Francis Ford Coppola
"Un’esercitazione eccezionale sul tema dell’apparenza e in pratica un trompe l’oeil in forma di investigazione poliziesca che s’allarga fino a diventare riflessione sull’esistenza, la solitudine e persino la struttura e i valori della società" (Dizionario dei registi del cinema mondiale, 2005).

Domenica 3 maggio, ore 18, Cinema Lumière
LA SIGNORA DI MEZZANOTTE (Midnight, USA/1939) di Mitchell Leisen
Versione originale sottotitoli italiani
"Lo screwball nella sua essenza e nella sua perfezione. Leisen (ma sarebbe meglio dire la coppia Wilder/Brackett) emulsiona follia in un accumulo vorticoso di colpi di scena che rimettono in gioco tutto quello che i personaggi hanno costruito fino a quel momento. È il tavolino degli sceneggiatori il vero set di La signora di mezzanotte" (Screwball & Romantic, 2002).

Lunedì 4 maggio, ore 20, Cinema Lumière
ZELIG (USA/1983) di Woody Allen
"Il maggior genio comico americano a cavallo dei due secoli [...] Zelig apre un periodo caratterizzato da un potenziamento della componente triste, pensosa, esistenziale dell’umorismo alleniano, talvolta arricchita da un accento metafilmico. Allen fiuta sempre con grande intelligenza le nuove direzioni della cultura cui appartiene" (Dizionario dei registi del cinema mondiale, 2005).

Domenica 17 maggio, ore 18, Cinema Lumière
VERSO IL SOLE (The Sunchaser, USA/1996) di Michael Cimino

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