Uno sguardo al cinema coreano

In occasione della Fiera del Libro per Ragazzi, che ha la Corea del Sud come proprio ospite d’onore, la Cineteca di Bologna propone la rassegna Uno sguardo al cinema coreano. Dinamismo dal Paese del calmo mattino, dedicata al cinema classico e contemporaneo di un paese che ha saputo produrre titoli tra i più interessanti degli ultimi anni.
Cinque i film al Cinema Lumière (via Azzo Gardino, 65), a partire da domenica 22 marzo alle ore 16 (proiezione nell’ambito del progetto ‘Schermi e lavagne. Cineclub per ragazzi’) con l’animazione My Beautiful Girl, Mari di Lee Sung-gang, per chiudere lunedì 30 marzo con Secret Sunshine di Lee Chang-dong.
La retrospettiva Uno sguardo al cinema coreano. Dinamismo dal Paese del calmo mattino è promossa dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Organizing Committee for the Guest of Honour at the Bologna Children’s Book Fair 2009.

Uno sguardo al cinema coreano. Dinamismo dal Paese del calmo mattino

Domenica 22 marzo, ore 16, Cinema Lumière
MY BEAUTIFUL GIRL, MARI (Mari iyagi, Corea del Sud/2002) di Lee Sung-gang
Vincitore al festival di Annecy 2002 come miglior lungometraggio animato, la magica storia di due ragazzi che, dalla cima di un faro, vengono trasportati in un mondo fantastico e coloratissimo. Sapiente fusione di acquarello e computer graphic, scenari 3D e animazione bidimensionale, la tavolozza di Lee Sung-gang punta da un lato alle tonalità della natura coreana, dall'altro all'invenzione poetica di un universo magico e fatato.
Versione originale con traduzione simultanea in sala

Lunedì 23 marzo, ore 22.15, Cinema Lumière
I’M A CYBORG, BUT THAT'S OK (Sai bogujiman kwenchana, Corea del Sud/2006) di Park Chan-wook
Dopo la consacrazione a icona del cinema contemporaneo con la trilogia della vendetta, il regista di Old Boy abbraccia i toni del surreale per raccontarci, attraverso la prospettiva straniante di una ragazza convinta di essere una cyborg, il mondo a rovescia di un manicomio che "assomiglia a un giardino di infanzia, dove le ossessioni dei bambini possono, talvolta, non coincidere con la visione del mondo pretesa dagli adulti" (Park Chan-wook).
Versione originale con sottotitoli italiani

Martedì 24 marzo, ore 18, Cinema Lumière
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO... E ANCORA PRIMAVERA (Bom yeoreum gaeul gyeoul geurigo bom, Corea del Sud-Germania/2003) di Kim, Ki-duk
"In un mondo a filo d’acqua si erge un tempietto buddista dove un monaco cerca di insegnare rettitudine e filosofia di vita a un giovane allievo. La fissità del tempo e la regolarità dell’esistenza vengono sconvolte però dalle passioni umane. Il cambio delle stagioni ci riporta sempre al luogo sacro, che non riesce a contenere le spinte della violenza e le pulsioni del corpo" (Roy Menarini).

Venerdì 27 marzo, ore 22.15, Cinema Lumière
THE HOUSEMAID (Hanyo, Corea del Sud/1960) di Kim Ki-young
In una notte scura e tempestosa un insegnante di pianoforte maritato con figli soccombe alle profferte amorose della cameriera, la cui gravidanza e successiva follia innescano un inarrestabile processo di distruzione della confuciana e borghese armonia familiare. Firmato da un padre nobile del cinema coreano, un melodramma fosco e claustrofobico "capace di scavare in profondità nell'animo umano, nei suoi desideri e impulsi" (Jean-Michel Frodon), un'opera spiazzante dominata da un gusto tutto buneliano per il grottesco il necrofilo, specchio e metafora dell'opposizione fra antico e moderno, fra poveri e benestanti nella Corea di allora.
Versione originale con sottotitoli italiani

Lunedì 30 marzo, ore 17.30, Cinema Lumière
SECRET SUNSHINE (Milyang, Corea del Sud/2007) di Lee Chang-dong
Una maestra di pianoforte cerca di ricominciare a vivere dopo la morte del marito tornando nel villaggio natale insieme al figlioletto. Un melò sulla perdita e la riconquista dell’amore e della speranza, l’elaborazione del lutto, sulla fede come estremo rifugio all’‘irrazionalità’ del dolore e del male.
Versione originale sottotitoli italiani

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