Nico Naldini, cugino e biografo di Pasolini, presenta 'Fascista'

"Un film bellissimo e pericoloso", così Pasolini definì il primo e unico lungometraggio del cugino Nico Naldini, poeta e scrittore.
Basato interamente sul montaggio di brani dei cinegiornali LUCE, dalla Marcia su Roma sino all’entrata in guerra, con il commento di Giorgio Bassani, Fascista privilegia il rapporto "ritagliato e mistificato, ridicolo, bieco" fra Mussolini e i suoi sudditi osannanti, sottolineando l’importanza dello stile oratorio del duce nel suo rapporto con le masse. Secondo Pasolini, "rispetto ai fascisti attuali, che sono ormai dei veri e propri nazisti, quelli hanno un’aria casalinga che stringe il cuore".
Sarà proprio Nico Naldini a introdurre la proiezione di Fascista lunedì 16 febbraio, alle ore 20 al Cinema Lumière, in un incontro promosso a cura dall’Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini.
Per l’occasione Naldini presenterà anche il suo ultimo libro Breve vita di Pasolini (edizioni Guanda, 2009), biografia del grande scrittore e regista che mescola, con lucida sobrietà, ricordi personali e ricostruzione documentata, spirito analitico e commozione: dalle estati friulane dell’infanzia, al rapporto con la madre, le prime tensioni politiche, la scelta militante del comunismo e la sofferenza per la morte del fratello Guido. E poi la piena maturità artistica, la scoperta di Roma e delle sue periferie, fino a quella terribile morte violenta, che in troppi hanno voluto circondare di mistero e che Naldini interpreta invece nella sua lineare essenzialità, senza alcuna concessione ai complottismi.

Lunedì 16 febbraio, ore 20, Cinema Lumière
FASCISTA (Italia/1974) di Nico Naldini
Copia proveniente da CSC – Cineteca Nazionale
Introduce Nico Naldini che presenta il suo libro Breve vita di Pasolini (ed. Guanda, 2008)

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