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La Cineteca di Bologna per Artefiera

21 gennaio 2009

Anche quest’anno la Cineteca di Bologna partecipa al ventaglio di iniziative parallele che si tengono in città in occasione di ArteFiera: un ampio cartellone al Cinema Lumière che si aprirà mercoledì 21 gennaio, alle ore 22, con il primo programma di Film d’artista (serie di appuntamenti che sonda lo stretto rapporto che intercorre tra cinema e arti visive, a cura di Lelio Aiello, Lorenzo Buccella e Gudrun De Chirico, che introdurranno i diversi momenti attraverso i quali prenderà forma il profilo di Film d’artista).
Si va poi a venerdì 23 gennaio alle ore 22.45, quando vedremo il lavoro di Clemens von Wedemeyer e Maya Schweizer (che saranno in sala al termine della proiezione) Metropolis, Report From China, rilettura della Cina di oggi seguendo le suggestioni del capolavoro di Fritz Lang.
A seguire, l’installazione del sound-artist John Duncan, Crosstalk Pool, trait d’union con quanto avverrà il giorno dopo, sabato 24 gennaio, quando per Art White Night, anche gli spazi di via Azzo Gardino 65 si tingeranno di immagini e suoni di artisti da ogni parte del mondo, con le installazioni dello stesso Duncan e di Domenico Mangano, Lukas Moodysoon, Reynold Reynolds, Patrick Jolley, Carl Michael von Hausswolff & Thomas Nordstand, Sislej Xhafa.
Ma non si ferma a Film d’artista il programma messo in gioco dalla Cineteca: un passo indietro a venerdì 23 gennaio, alle ore 20, per il Beket di Davide Manuli (sulla scia del Godot beckettiano), introdotto da una performance musicale di Freak Antoni e Alessandra Mostacci.
Sabato 24 gennaio, invece, alle ore 19.45 (con repliche domenica 25 gennaio, ore 22; lunedì 26 gennaio, ore 22.30) sarà la volta di Rembrandt’s j’accuse, secondo capitolo di Peter Greenaway dedicato al celebre dipinto di Rembrandt Nightwatching (Ronda di notte).
Last but least, un omaggio ad Andrea Pazienza che si svilupperà tra Paz! di Renato De Maria (domenica 25 gennaio, ore 20) e i documentari Paz ’77 di Stefano Mordini e Il segno di una resa invincibile di Lorenzo Paganelli (lunedì 26 gennaio, ore 19.30).

Mercoledì 21 gennaio, ore 22
ArteFiera 2009. Déjà vu. Film d'artista
GHOST TRACK (Italia/2008) di ZimmerFrei
PERSON (Italia/2008) di Masbedo
SOG (Irlanda/2006) di Patrick Jolley
SIX APARTMENTS (Usa 2007) di Reynold Reynolds
MY NAME IS NEO (Svizzera/2001) di Yan Duyvendak
YOU INVITED ME, DON’T YOU REMEMBER? (Svizzera/2002) di Yan Duyvendak
WHAT HAPPENS NOW? (Svizzera/2003) di Yan Duyvendak
Presenta Lelio Aiello. Selezione di video d’artisti introdotta da Gudrun De Chirico e Lorenzo Buccella
Quando lo sguardo-cinema diventa il doppiofondo di un immaginario collettivo che video-artisti contemporanei rovistano dall’interno per arrivare a una sorta di sabotaggio percettivo. Dalle scomposizioni epico-quotidiane proposte da ZimmerFrei alle parodie performative di Duyvendak, passando per i riferimenti lynchiani di Reynolds e le solitudini rifratte dei Masbedo.

Venerdì 23 gennaio, ore 20
ArteFiera 2009. In collaborazione con Fice Emilia-Romagna
BEKET (Italia/2008) di Davide Manuli
Introduzione musicale di Freak Antoni e Alessandra Mostacci
Persa la corriera, due cowboy senza meta né cavalli partono alla ricerca del loro Godot attratti da una misteriosa musica elettronica, attraverso i paesaggi lunari della Sardegna e dell’Umbria. Manuli rilegge il capolavoro beckettiano giocando con i codici del cinema di genere e realizza un western in bianco e nero che ha il sapore di un quadro surrealista. Nel cast Fabrizio Gifuni, Freak Antoni e Paolo Rossi.
Al termine incontro con Davide Manuli

Venerdì 23 gennaio, ore 22.45
ArteFiera 2009. Déjà vu. Film d'artista, nel mito di Metropolis
METROPOLIS, REPORT FROM CHINA (Germania/2007) di Clemens von Wedemeyer e Maya Schweizer
Viaggio a Pechino alla ricerca di possibili analogie tra il film che Fritz Lang realizzò nel 1927 e i cambiamenti urbanistici attuali intervenuti nelle metropoli cinesi dopo l'apertura del paese al mercato globale. A scene tratte da Metropolis si alternano le testimonianze di chi vive in presa diretta il modificarsi vertiginoso della città.
Introduce Lorenzo Buccella.
Al termine è previsto l'incontro con Clemens von Wedemeyer e Maya Schweizer.

Sabato 24 gennaio, ore 19.45 (replica domenica 25 gennaio, ore 22; lunedì 26 gennaio, ore 22.30)
ArteFiera 2009. Peter Greenaway
REMBRANDT’S J’ACCUSE (Olanda/2008) di Peter Greenaway
Dietro al capolavoro di Rembrandt La ronda di notte, si cela un’intricata cospirazione. Peter Greenaway ci accompagna alla scoperta dei numerosi indizi nascosti nella tela, già al centro del suo precedente Nightwatching, che svelano vendette, corruzione e giochi di potere. Grande fotografia, accompagnata da sapienza e ironia, per raccontare un quadro rivoluzionario, un artista impavido, sarcastico e pronto a giocarsi la vita per assecondare il proprio genio creativo. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2008.
Versione originale sottotitoli italiani

Sabato 24 gennaio, ore 22.15
ArteFiera 2009. Déjà vu
Installazioni e performance
John Duncan, Domenico Mangano, Lukas Moodysoon, Reynold Reynolds, Patrick Jolley, Carl Michael von Hausswolff & Thomas Nordstand, Sislej Xhafa.
Anello di congiunzione con le arti visive, per una sera gli spazi della Cineteca di via Azzo Gardino cambiano veste, accogliendo i lavori di artisti contemporanei che ingaggiano una sfida a codici e immaginari prettamente cinematografici. Con installazioni video, sonore e performative, disseminati per l’occasione tra sale Lumière, biblioteca e cortile esterno.
A cura di Lelio Aiello con Lorenzo Buccella e Gudrun De Chirico
THREE FILMS (Svezia/2002-2009)
di Carl Michael von Hausswolff e Thomas Nordanstad
Tra documentario e sperimentazione audiovideo, tre lavori che indagano le interazioni tra suoni, spazi e paesaggi urbani in alcuni luoghi estremi del pianeta: l’isola di Hoshima, l’oasi di Al Qasr e il deserto del Texas.

Domenica 25 gennaio, ore 20
ArteFiera 2009. Intorno ad Andrea Pazienza
PAZ! (Italia/2001) di Renato De Maria
L’abulico e sonnacchioso Pentothal, il nomade Enrico Fiabeschi e il crudele Zanna, "straccioni con la fierezza dei perdenti", escono dalle tavole del loro geniale creatore per materializzarsi in una pellicola che segue ventiquattro ore della loro vita in un appartamento della Bologna movimentista e creativa del ‘77. Da un soggetto di Ivan Cotroneo e Francesco Piccolo e sulle note d’antan e du pays degli Skiantos, di Giovanni Lindo Ferretti, degli Area e di Lucio Dalla.

Lunedì 26 gennaio, ore 19.30
ArteFiera. Intorno ad Andrea Pazienza. In collaborazione con BilBOlbul – Festival internazionale del fumetto
PAZ ’77 (Italia/2001) di Stefano Mordini
Da Pentothal a Pompeo, dal tempestoso ’77 bolognese alla lucida quanto angosciante presa d’atto di una lotta persa contro l’eroina: attraverso le persone che con lui hanno lavorato e vissuto (tra cui Milo Manara, Sergio Staino, Bifo Berardi) il ritratto di uno dei più grandi autori di narrativa illustrata.
IL SEGNO DI UNA RESA INVINCIBILE (Italia/2008) di Lorenzo Paganelli
Per festeggiare i due anni di età di Lorenzo Paganelli, Andrea Pazienza scrisse un libro di favole e glielo regalò. Oggi, Lorenzo racconta Andrea con un documentario che ricostruisce gli ultimi anni dell’avventura umana e creativa dell’artista a Montepulciano.
Intervengono Michela Ginevra (Centro fumetto ‘Andrea Pazienza’ di Cremona) e Rudi Ghedini, autore del volume Il segno di una resa invincibile.

Ufficio Stampa:
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tel: (+39) 0512194831
cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Andrea Ravagnan
tel: (+39) 0512194833
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