Sandra Ceccarelli

10 aprile 2014

È uno dei volti femminili più conosciuti del cinema italiano degli ultimi due decenni. Interprete di grande intensità e raffinato esempio dell’arte della sottrazione, ha lavorato con alcuni fra i più sensibili autori nostrani, da Ermanno Olmi a Cristina Comencini, passando per Giuseppe Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Piergorgio Gay.
Sandra Ceccarelli sarà protagonista domani, venerdì 11 aprile, di un doppio incontro con il pubblico: alle ore 18, all’Auditorium dei Laboratori delle Arti (Piazzetta Pasolini, 5/b) l’attrice racconterà la propria vicenda artistica in un appuntamento a ingresso libero promosso da CIMES – Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Alle ore 22, Sandra Ceccarelli sarà invece al Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b) per introdurre la proiezione del film diretto nel 2008 da Francesco Munzi, Il resto della notte, in cui interpreta il ruolo di Silvana, moglie di un imprenditore bresciano assente e fedifrago: un film che intreccia due mondi opposti, quello della ricca borghesia industriale e quella del sottoproletariato extracomunitario.

Venerdì 11 aprile

Ore 18, Auditorium dei Laboratori delle Arti (Piazzetta Pasolini, 5/b)
INCONTRO CON SANDRA CECCARELLI
Un esordio in grande stile, ancora adolescente, nel ruolo della figlia di Stefania Sandrelli in Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci. Poi l’Accademia di Belle Arti, un discreto successo come illustratrice nella moda e nella pubblicità fino al risveglio, questa volta senza appello, del sacro fuoco della recitazione. Sono soprattutto Piergiorgio Gay e Giuseppe Piccioni (Luce dei miei occhi le varrà una Coppa Volpi a Venezia) a farne una dei volti femminili più conosciuti del cinema italiano degli ultimi due decenni. Ma importanti anche le sue collaborazioni con Ermanno Olmi (Il mestiere delle armi), Cristina Comencini (Il più bel giorno della mia vita) e Raúl Ruiz (Klimt, al fianco di John Malkovich).
A cura di Sara Pesce; con un intervento di Cristina Jandelli.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Attori e attrici incontrano il pubblico” per la rassegna “CIMES progetti di cultura attiva”.

Ore 22, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b
IL RESTO DELLA NOTTE (Italia/2008) di Francesco Munzi (100’)
L’opera seconda di Munzi intreccia le vicende private e familiari di alcuni personaggi che si collocano agli estremi della società, la ricca borghesia industriale torinese, rappresentata dalla famiglia di Silvana (Sandra Ceccarelli), e il sottoproletariato urbano, composto in gran parte da extracomunitari. Due universi fatalmente destinati a collidere, anche se il merito del regista è quello di evitare facili e moralistiche dicotomie, facendo del conflitto di classe e razziale non tanto il fulcro narrativo quanto piuttosto il motore sotterraneo del film.
Introduce Sandra Ceccarelli
Copia proveniente da Cineteca Nazionale