Area stampa

Cinema indipendente italiano

8 luglio 2013

Il cartellone di Sotto le stelle del Cinema (la manifestazione promossa dalla Cineteca di Bologna in Piazza Maggiore, nell’ambito di bè – bolognaestate) va alla scoperta dei titoli più interessanti degli ultimi anni, piccole e coraggiose pellicole italiane che hanno saputo conquistare il pubblico fuori dai circuiti più battuti, da Nadea e Sveta di Maura Delpero a God Save the Green di Mellara e Rossi, da Bellas mariposas di Salvatore Mereu a Terramatta di Costanza Quatriglio.

Una panoramica sul nuovo cinema indipendente italiano, con proiezioni (sempre alle ore 22 in Piazza Maggiore; in caso di pioggia, ci si sposta al Cinema Lumière) presentate sempre dagli autori stessi.

Ecco il calendario:

- martedì 9 luglio, Terramatta di Costanza Quatriglio e Nadea e Sveta di Maura Delpero;

- mercoledì 10 luglio, uno dei casi dell’anno, Bellas mariposas di Salvatore Mereu;

- giovedì 11 luglio, Il centro di Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco e il film degli autori bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi, God Save the Green.




Sotto le stelle del cinema

Martedì 9 luglio, ore 22, Piazza Maggiore (in caso di pioggia, proiezione al Cinema Lumière)
TERRAMATTA (Italia, 2012) di Costanza Quatriglio (74’)
Tra il 1968 e il 1975, il bracciante siciliano semianalfabeta Vincenzo Rabito batte a macchina 1072 fittissime pagine per l'urgenza di raccontare, in una lingua inventata che sta a metà tra italiano e dialetto, la sua vita “molto travagliata”, la sua lotta ininterrotta contro la miseria. La versione ridotta pubblicata da Einaudi nel 2007 ha ispirato il documentario di Costanza Quatriglio che, attraverso l'autobiografia di Rabito, descrive l'Italia del Novecento dal punto di vista di chi spesso è ignorato dalla Storia.
Introduce Costanza Quatriglio
a seguire
NADEA E SVETA (Italia, 2012) di Maura Delpero (62’)
Due donne moldave, a Bologna, oggi. La più giovane vive facendo lavori di pulizia, la più matura assiste una vecchia signora. Vite che trascorrono in luoghi non ostili, ma il cuore è altrove: come i figli, il senso dell'esistenza, il progetto d'un nuovo inizio. Tutto è autentico, le facce, le storie, il paesaggio urbano e umano (girato tra Bologna e la Moldavia), ma nel film lievita una così nitida tensione narrativa che diventa difficile (e ancor più inutile) stabilire se il territorio nel quale ci muoviamo sia documentario o fiction. Vincitore al Festival di Torino del Premio Cipputi, Nadea e Sveta sa raccontare come "nei dettagli faticosi delle loro giornate (l’accudimento, la panchina, la balera, la telefonata) c'è una luce: infinitamente più forte che in tanto nostro privilegio nevrotico" (dalla motivazione della giuria del Cipputi, Antonio Albanese, Michele Serra e Altan). Con particolare convinzione vi invitiamo dunque a non perdere uno dei film italiani più notevoli dell'anno.
Introduce Maura Delpero

Mercoledì 10 luglio, ore 22, Piazza Maggiore (in caso di pioggia, proiezione al Cinema Lumière)
BELLAS MARIPOSAS (Italia, 2012) di Salvatore Mereu (100’)
Le belle farfalle sono Cate e Luna, adolescenti che sbocciano e sfidano destini segnati e amano e nuotano in una periferia cagliaritana usurata e incolore, liquidazione insolitamente ferma di ogni iconografia turistica o arcaico-agreste. Tratto dal romanzo postumo di Sergio Atzeni (pubblicato nel 1996, condivide qualcosa, quanto a personaggi e sfondi, con il recente bestseller Acciaio di Silvia Avallone), prodotto da Gianluca Arcopinto e presentato a Venezia 2012, il film di Salvatore Mereu ha avuto un'accoglienza entusiasta in Sardegna ma ha dovuto poi affidarsi a una distribuzione nazionale 'autarchica'. Lo presentiamo in un 'doppio programma' dedicato al miglior cinema indipendente italiano, convinti che si tratti, come molti hanno scritto, di una delle "più belle sorprese" dell'anno. Big Screen Award al Festival di Rotterdam 2013.
Introduce Salvatore Mereu

Giovedì 11 luglio, ore 22, Piazza Maggiore
IL CENTRO (Italia, 2012) di Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco (65')
Che fanno le migliaia di persone che 'pascolano' senza una meta precisa nei centri commerciali, nella topografia di piazze, piani, ascensori, scale mobili, ristoranti e negozi? Sono felici? I frequentatori di questo non-luogo per eccellenza della modernità rispondono a questi ed altri quesiti, ovvi e giganteschi, in un documentario che sfugge ai facili sociologismi o ai giudizi moralistici.
Introducono Stefano Consiglio e Francesco Dal Bosco
a seguire
GOD SAVE THE GREEN (Italia/2013) di Alessandro Rossi e Michele Mellara (73')
Negli ultimi anni, dovunque nel mondo, individui e piccoli gruppi di persone hanno cominciato a coltivare ortaggi nei loro fazzoletti di terra (giardini, orti, balconi, terrazze, spazi abbandonati delle città). Lo fanno perché esigono cibo fresco e salutare, perché vogliono cambiare in meglio il posto in cui vivono ed aumentare la qualità della loro vita. God Save the Green racconta storie di gruppi persone che, attraverso il verde urbano, hanno dato un nuovo senso alla parola comunità ed allo stesso tempo hanno cambiato in meglio il tessuto sociale e urbano in cui vivono.
Introducono Michele Mellara e Alessandro Rossi


Sotto le stelle del Cinema
21 giugno – 30 luglio
Piazza Maggiore

Sotto le stelle del Cinema fa parte di Bè – Bologna Estate 2013

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

Documenti

Scarica il comunicato stampa

Tipo di File: PDF Dimensione: 34.48 Kb