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Bologna parla internazionale

5 luglio 2013

Lo sguardo del Cinema Ritrovato abbraccia il suo ampio orizzonte. Quello che unisce 50 Paesi, raccoglie registi, critici, studiosi, cinefili, organizzatori, semplici appassionati da tutto il mondo. Quello che fa di Bologna una città che negli otto giorni del festival parla sempre più internazionale.


C’è gente con due Oscar in tasca – come Alexander Payne – che prende una settimana di ferie per trasformarsi nel più accanito degli spettatori (in sala lo si vede dalla mattina alla sera).
C’è gente, padre e figlia appassionati di cinema, che vivono uno in Australia a Sideny, l’altra in Inghilterra a Londra: e per vedersi… si sono dati appuntamento al Cinema Ritrovato!


Una volta c’era la piazza, Piazza Maggiore, con il suo fascino ineguagliabile. Oggi le sale del Cinema Ritrovato sono quattro (Mastroianni e Scorsese del Cinema Lumière, Jolly e Arlecchino), ma i luoghi sono anche la Sala Borsa, la Biblioteca Renzo Renzi, la Sala Cervi della Cineteca.
E Piazzetta Pasolini, con il suo nuovo nobile nome, scoperta come dimensione ideale per alcune proiezioni parallele a quelle di Piazza Maggiore, la dimensione perfetta per l’esperimento folle di ricreare una proiezione come all’inizio del Novecento.


Macchina del tempo, è stato chiamato Il Cinema Ritrovato. E Paradiso dei cinefili. Beh, basta guardar le facce dei cinefili che corrono da una sala all’altra – e l’universo di emozioni che quelle facce rivelano – per capire che la definizione è azzeccata.


“Abbiamo dimostrato una volta ancora che conciliare alta cultura e grandi numeri è possibile” racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli. “A due giorni dalla fine del festival, domani sera, sabato 6 luglio, abbiamo già registrato un aumento degli spettatori, e i 70.000 spettatori registrati nella passata edizione del festival saranno sicuramente superati: infatti il dato che più ci affascina è quello che riguarda le proiezioni mattutine e pomeridiane nelle sale cinematografiche, segnale chiaro, da un lato, della forza crescente di un festival come Il Cinema Ritrovato, capace di attrarre sempre più il pubblico internazionale che organizza il proprio viaggio per trascorrere la settimana a Bologna, e, dall’altro lato, della presa che la cultura cinematografica ha ormai fatto sul pubblico della nostra città, sempre più desideroso di vivere con noi e con gli ospiti internazionali le scoperte e le sorprese che solo Il Cinema Ritrovato ci può riservare. E non dimentichiamo i giovani: quest’anno abbiamo 5 delegazioni di 134 studenti universitari provenienti da Germania, Francia, Stati Uniti, Russia, Svizzera ”.


“Tutto ciò ha un’importanza notevole per il nostro territorio”, prosegue il direttore della Cineteca. “Pensiamo al fatto che 1.000 dei 2.000 accreditati raggiunti da questa XXVII edizione del festival sono stranieri tutte persone che in questi otto giorni hanno usufruito delle nostre strutture. Un indotto che coinvolge, solo per dare un’idea, 50 ristoranti e 15 alberghi in città”.


“C’è poi un discorso professionale da non sottovalutare”, conclude Farinelli. “Grazie al lavoro della Cineteca, Bologna è oggi sicuramente uno dei grandi centri cinematografici nel mondo. Lo è per la ricerca, la conservazione e il restauro del patrimonio cinematografico. Questo significa che, a livello internazionale, Bologna è il luogo dove darsi appuntamento per sviluppare la propria professionalità in merito: ed è per questo che quest’anno abbiamo intensificato il programma degli incontri professionali dedicati al restauro”.


E proprio con un grande restauro, realizzato dal laboratorio della Cineteca di Bologna, L’Immagine Ritrovata, si chiuderà domani sera, sabato 6 luglio, alle ore 22 in Piazza Maggiore, la XXVII edizione del festival Il Cinema Ritrovato: Giorno di festa di Jacques Tati.

 

Il Cinema Ritrovato
XXVII edizione
Bologna, 29 giugno – 6 luglio

Il Cinema Ritrovato è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna; Comune di Bologna; Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna; Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Fondazione del Monte; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
Main sponsor Gruppo Hera.
Sponsor: Areoporto di Bologna; Groupama Assicurazioni; Mare Termale Bolognese; Gucci; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Mobil1 e Vanti Group.
In collaborazione con: Teatro Comunale di Bologna; Alma Mater Studiorium – Università di Bologna; L’Immagine Ritrovata; la Feltrinelli; Bologna Welcome; I Portici Hotel; Grand Hotel Majestic; Cotabo; Alliance Française; European Film Gateway.
Media partner: Radio3.
Il Cinema Ritrovato fa parte di Bè – Bologna Estate 2013.


Luoghi
Piazza Maggiore
Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Sala Cervi (via Riva di Reno, 72)
Sala Borsa (Piazza Nettuno, 3)


Informazioni
(+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it


Ufficio stampa Cineteca di Bologna

Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

Documenti

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Scarica alcune immagini dal festival (foto di Lorenzo Burlando)

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