Area stampa

Hiroshima mon amour

4 luglio 2013

Un tuffo in piena Nouvelle Vague con il primo lungometraggio di finzione di Alain Resnais che firma un film destinato a segnare l’immaginario cinematografico mondiale, affidandosi alla penna della scrittrice Marguerite Duras (che venne candidata all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale). Diretto nel 1959 tra la Francia e il Giappone, Hiroshima mon amour è il film che lancia Emmanuelle Riva, oggi riscoperta dal grande pubblico grazie al successo internazionale di Amour di Michael Haneke.

Il Cinema Ritrovato porta in Piazza Maggiore (in prima italiana dopo l’anteprima al Festival di Cannes) la nuova versione restaurata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata di Hiroshima mon amour: appuntamento domani, venerdì 5 luglio, alle ore 22 (serata promossa da Groupama Assicurazioni).

Il restauro di Hiroshima mon amour è promosso da Argos Film, Fondation Groupama Gan pour le Cinéma, Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma e Fondazione Cineteca di Bologna, con il sostegno di Centre National du Cinéma et de l’Image Animée.



Marguerite Duras racconta il suo lavoro con Alain Resnais
Abbiamo creato due tipi di continuità, in Hiroshima mon amour: la continuità propriamente detta e quella che potremmo chiamare la continuità sotterranea del film.
Prima di girare, Resnais ha voluto conoscere tutto, sia della storia che stava per raccontare, sia della storia che non avrebbe raccontato, quella dei nostri personaggi. Ha voluto sapere tutto della loro giovinezza, della loro esistenza prima del film e anche, in una certa misura, il loro avvenire dopo la storia raccontata nel film. Ho quindi inventato delle biografie dei nostri personaggi. E Resnais, a partire da queste biografie, vi si è approcciato attraverso l’immagine, come se integrasse un film già esistente sella vita anteriore dei personaggi. Una volta fatto questo, una volta stabilite le coordinate sociali e psicologiche dei personaggi, sia attraverso il loro passato, sia attraverso il loro avvenire, Resnais ha voluto che fosse chiaramente stabilito perché ci interessavamo a loro. Solitamente, i cineasti si domandano se la storia che vogliono raccontare sia d’interesse per il pubblico. Invece Resanis si è domandato se la storia che stava per raccontare avesse interesse per lui. Mai una sola volta l’ho sentito parlare di quello che sarebbe dovuto piacere al pubblico. Resnais sa straordinariamente bene quello che vuole fare, come e perché lo vuole. Prima di conoscerlo e di lavorare con lui, non potevo immaginare che – da cineasta – potesse essere così “solo”. Resnais lavora come uno scrittore.



Il Cinema Ritrovato XXVII edizione

Selezione dal programma di venerdì 5 luglio

Ore 18, Sala Cervi
Incontri sul restauro cinematografico
IL RESTAURO DI HIROSHIMA MON AMOUR
Florence Dauman (Argos Films), Séverine Wemaere (Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma), Gilles Duval (Fondation Groupama pour le Cinéma), Davide Pozzi (L’Immagine Ritrovata)

Ore 22, Piazza Maggiore
Ritrovati e Restaurati
HIROSHIMA MON AMOUR (Francia/1959) R.: Alain Resnais. D.: 92’
Serata promossa da Groupama Assicurazioni

 

Il Cinema Ritrovato
XXVII edizione
Bologna, 29 giugno – 6 luglio

Il Cinema Ritrovato è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna; Comune di Bologna; Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna; Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Fondazione del Monte; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
Main sponsor Gruppo Hera.
Sponsor: Areoporto di Bologna; Groupama Assicurazioni; Mare Termale Bolognese; Gucci; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Mobil1 e Vanti Group.
In collaborazione con: Teatro Comunale di Bologna; Alma Mater Studiorium – Università di Bologna; L’Immagine Ritrovata; la Feltrinelli; Bologna Welcome; I Portici Hotel; Grand Hotel Majestic; Cotabo; Alliance Française; European Film Gateway.
Media partner: Radio3.
Il Cinema Ritrovato fa parte di Bè – Bologna Estate 2013.


Luoghi
Piazza Maggiore
Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Sala Cervi (via Riva di Reno, 72)
Sala Borsa (Piazza Nettuno, 3)


Informazioni
(+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it


Ufficio stampa Cineteca di Bologna

Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

Documenti

Scarica il comunicato stampa

Tipo di File: PDF Dimensione: 31.92 Kb