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Agnès Varda al Cinema Ritrovato

3 luglio 2013

1955: Agnès Varda anticipa la Nouvelle Vague. Ora quel suo film d’esordio (esordio anche per l’attore Philippe Noiret), La Pointe courte, rivive in versione restaurata e sarà la stessa Agnès Varda a presentarlo al festival Il Cinema Ritrovato, che la Cineteca di Bologna promuove fino al 6 luglio.

Domani, giovedì 4 luglio, la  regista francese introdurrà la proiezione del restauro di La Pointe Courte alle ore 18.15 al Cinema Arlecchino.

Angès Varda sarà poi protagonista di una Lezione di cinema il giorno seguente, venerdì 5 luglio, alle ore 12 al Cinema Lumière, nel corso della quale presenterà anche un suo breve film dedicato a Chris Marker, regista e fotografo francese, che la XXVII edizione del Cinema Ritrovato ricorda a un anno dalla scomparsa (avvenuta il 29 luglio 2012) con una corposa retrospettiva della sua opera cinematografica.


LA POINTE COURTE (Francia/1955) Regia: Agnès Varda
Restaurato nel 2013 da Fondazione Cineteca di Bologna in collaborazione con Ciné-Tamaris presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata

La Pointe courte è un film miracoloso. Per il fatto che esiste e per il suo stile. Per la sua esistenza, perché bisognerebbe forse risalire al Sang d’un poète per trovare un film così libero nella sua concezione da ogni contingenza commerciale. Jean Cocteau aveva semplicemente beneficiato di un sontuoso mecenate. Quei tempi, purtroppo, sono finiti. Un film sonoro costa troppo caro, anche per la fantasia di un miliardario! Ora, Agnès Varda è una giovane donna, di cui si conosceva il grande talento come fotografa del T.N.P. e che semplicemente provava il bisogno di realizzare questo film. Ha convinto alcuni compagni a lavorare con lei in cooperativa ed ecco come ha visto la luce La Pointe courte, con poco denaro ma molto coraggio, immaginazione e talento. Questo primo miracolo condiziona il secondo.
Intendo dire che la totale libertà di stile ci dona il sentimento così raro al cinema di trovarci alla presenza di un’opera che obbedisce soltanto alla volontà del suo autore senza dipendere da vincoli esterni. Se La Pointe courte è un film d’‘avanguardia’, non lo è propriamente nel senso tradizionale della parola, sempre più o meno confusa con gli epigoni del surrealismo o quantomeno con la dissoluzione dell’aneddoto e del racconto. La storia che ci racconta Agnès Varda è la più semplice del mondo, ed è una storia d’amore. […] Non si può evitare di pensare naturalmente al Viaggio in Italia di Rossellini (che d’altra parte non ha potuto, per evidenti ragioni cronologiche, influenzare Agnès Varda), dove si ritrovava un analogo contrappunto fra i sentimenti degli eroi e l’ambiente geografico e umano. Questa affinità onora l’uno e l’altro film. Tuttavia, quello di Agnès Varda è ben diverso per il tono e la tecnica. Innanzitutto è il film di una donna, intendo dire come esistono romanzi femminili, il che costituisce un fenomeno quasi unico al cinema. Poi l’autrice ha adottato un partito preso per quanto concerne le immagini. Sotto questo aspetto Agnès Varda non ha forse dimenticato abbastanza il proprio talento di fotografa. Ma di contro il dialogo è ammirevole. I suoi eroi dicono solo cose inutili ed essenziali, come le parole che ci sfuggono in sogno”.
André Bazin, Un film libre et pur, “Le Parisien libéré”, 7 gennaio 1956

 

Il Cinema Ritrovato
XXVII edizione
Bologna, 29 giugno – 6 luglio

Il Cinema Ritrovato è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna; Comune di Bologna; Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna; Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Fondazione del Monte; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
Main sponsor Gruppo Hera.
Sponsor: Areoporto di Bologna; Groupama Assicurazioni; Mare Termale Bolognese; Gucci; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Mobil1 e Vanti Group.
In collaborazione con: Teatro Comunale di Bologna; Alma Mater Studiorium – Università di Bologna; L’Immagine Ritrovata; la Feltrinelli; Bologna Welcome; I Portici Hotel; Grand Hotel Majestic; Cotabo; Alliance Française; European Film Gateway.
Media partner: Radio3.
Il Cinema Ritrovato fa parte di Bè – Bologna Estate 2013.


Luoghi
Piazza Maggiore
Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Sala Cervi (via Riva di Reno, 72)
Sala Borsa (Piazza Nettuno, 3)


Informazioni
(+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it


Ufficio stampa Cineteca di Bologna

Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it  

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