100 anni fa: Lyda Borelli
30 giugno 2013
È il film che regala al cinema una delle dive più amate del teatro italiano. Erede diretta di Eleonora Duse, Lyda Borelli è all’apice del suo successo in un 1913 che si trasformerà, per lei, nell’anno del suo esordio cinematografico e, per il cinema, nell’anno di consacrazione del divismo femminile.
E proprio quell’esordio, Ma l’amor mio non muore, diretto nel 1913 da Mario Caserini, rinasce a un secolo esatto grazie al restauro (realizzato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna) che ha visto unire gli sforzi del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana di Milano e la Cineteca Nazionale di Roma.
Una riscoperta importante, che verrà presentata in anteprima al festival Il Cinema Ritrovato (promosso dalla Cineteca di Bologna dal 29 giugno al 6 luglio), domani, lunedì 1° luglio, alle ore 11 al Cinema Lumière, nell’ambito della sezione – curata come sempre da Mariann Lewisnky – dedicata al cinema di cento anni fa e quindi quest’anno a quel 1913, anno fondamentale per il cinema italiano che conquista il mercato internazionale, grazie ai grandi kolossal storici (Spartaco), ai comici (i personaggi francesi italiani d’adozione come Kri Kri e Cretinetti) e appunto a una diva come Lyda Borelli.
Un lavoro minuzioso ha permesso questo nuovo restauro, realizzato a partire dal negativo originale e concluso attraverso una ricostruzione filologica – anche nella grafica – delle didascalie.
In occasione della presentazione al festival Il Cinema Ritrovato, Ma l’amor mio non muore verrà pubblicato anche in DVD per un’edizione curata dalla Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, assieme a un booklet che raccoglie scritti di Mariann Lewinsky, Ivo Blom, Stella Dagna, Claudia Gianetto.
Il Cinema Ritrovato XXVII edizione
Lunedì 1° luglio, ore 11, Cinema Lumière
MA L’AMOR MIO NON MUORE! (Italia, 1913)
Regia: Mario Caserini
Soggetto: Emiliano Bonetti.
Fotografia: Angelo Scalenghe.
Interpreti: Lyda Borelli (Elsa Holbein), Mario Bonnard (principe Maximilian di Wallenstein), Camillo de Riso (l’impresario Schaudard), Maria Caserini (Gran duchessa di Wallenstein), Gianpaolo Rosmino (Moise Stahr).
Produzione: Film Artistica “Gloria”
Durata: ca 80’
Bianco e nero / didascalie italiane
Il Cinema Ritrovato
XXVII edizione
Bologna, 29 giugno – 6 luglio
Il Cinema Ritrovato è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna; Comune di Bologna; Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna; Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Fondazione del Monte; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
Main sponsor Gruppo Hera.
Sponsor: Areoporto di Bologna; Groupama Assicurazioni; Mare Termale Bolognese; Gucci; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Mobil1 e Vanti Group.
In collaborazione con: Teatro Comunale di Bologna; Alma Mater Studiorium – Università di Bologna; L’Immagine Ritrovata; la Feltrinelli; Bologna Welcome; I Portici Hotel; Grand Hotel Majestic; Cotabo; Alliance Française; European Film Gateway.
Media partner: Radio3.
Il Cinema Ritrovato fa parte di Bè – Bologna Estate 2013.
Luoghi
Piazza Maggiore
Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Sala Cervi (via Riva di Reno, 72)
Sala Borsa (Piazza Nettuno, 3)
Informazioni
(+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it
Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
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