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Hitchcock e Chaplin: scoprire l'arte di due maestri

29 giugno 2013

Arriva a sorpresa al Cinema Ritrovato Emi De Sica, primogenita di Vittorio De Sica, a Bologna per l’omaggio che la Cineteca dedica al grande Vittorio, in occasione della XXVII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, in programma fino a sabato 6 luglio.
Emi De Sica sarà domenica 30 giugno, alle ore 11 al Cinema Jolly, per introdurre la proiezione del film Teresa Venerdì (diretto da Vittorio De Sica nel 1941) e lunedì 1° luglio, sempre alle ore 11 al Cinema Jolly, questa volta in compagnia del fratello Manuel, per quella di I bambini ci guardano, altro film degli albori della carriera di Vittorio (siamo nel 1943), momento nel quale già vengono poste le basi di quello che diventerà il Neorealismo italiano.

Ma Il Cinema Ritrovato non è un festival dove i restauri semplicemente si vedono: i restauri si fanno, sui restauri si discute, con i maggiori esperti internazionali: e quale miglior occasione se non quella di raccontare il nuovo restauro dei 12 mediometraggi che Charles Chaplin realizzò per la Mutual Film tra il 1916 e il 1917, presentato in anteprima proprio nel corso di questa XXVII edizione del festival? A parlarne, domenica 30 giugno, alle ore 16.45 nella Sala Cervi della Cineteca di Bologna (via Riva di Reno, 72), i tecnici del laboratorio L’Immagine Ritrovata, da tempo al lavoro su questo impegnativo progetto.

E sempre parlando di immensi maestri, direttamente dal British Film Institute – che ha curato il restauro dei suoi film muti, presentati integralmente per la prima volta in Italia alla XXVII edizione del Cinema Ritrovato – Bryony Dixon terrà una Lezione di cinema sulla produzione muta di Alfred Hitchcock (domenica 30 giugno, ore 12, Cinema Lumière), mentre la retrospettiva attraversa tutto il cartellone del festival, sempre alle ore 16.30 al Cinema Jolly.

La sera di domenica 30 giugno, alle ore 22, tutti in Piazza Maggiore per un classico di Nicholas Ray, in versione restaurata, The Lusty Man – Il temerario, western del 1952, preceduto in apertura di programma, come tutte le sere successive, da una delle comiche di Chaplin restaurate: in questo caso, vedremo The Pawnshop – Charlot usuraio.

Lunedì 1° luglio, primo appuntamento con Bonjour Mr. Lewis, rarissimo documentario diretto nel 1982 da Robert Benayoun e dedicato alla figura di Jerry Lewis. La proiezione sarà introdotta dal produttore del film, Pierre Kalfon (ore 14.45, Cinema Lumière).

Sempre lunedì 1° luglio, alle ore 22, la serata di Piazza Maggiore sarà con il restauro di Falstaff di Orson Welles, preceduto dalla comica di Chaplin The Cure – La cura miracolosa.


Bonjour Mr. Lewis
Presentazione a cura del direttore artistico del festival Il Cinema Ritrovato Peter von Bagh:

Sei parti di cinquanta minuti l’una, proiettate lungo la settimana del festival, per un capolavoro (quasi) sconosciuto tra i film d’archivio, realizzato nel 1982 dallo storico e cineasta francese Robert Benayoun. L’accesso ai ricchissimi e ordinati archivi personali di Jerry Lewis, filtrato dalla rabdomantica sensibilità di Benayoun, ha prodotto un film-miniera di sequenze, rari numeri televisivi, backstage, interviste: viaggio appassionante nella carriera di un gigante del cinema americano, total filmmaker (regista, sceneggiatore, coreografo, produttore e superstar), genio dello spazio fisico, indiscusso king of comedy.
L’esperienza più piacevole che ho vissuto come membro di una giuria ha avuto luogo a Barcellona nel 1984, sotto l’ala del grande José Luis Guarner. Premiammo due grandi serie televisive: Hollywood di Brownlow e Gill e Bonjour M. Lewis di Robert Benayoun. Se Hollywood è oggi difficilmente reperibile, la serie da sei ore dedicata a Jerry Lewis è praticamente introvabile da quasi trent’anni. Non immaginavamo che nei decenni successivi non sarebbe apparso niente che fosse in grado di eguagliare quelle due serie.
Il materiale d’archivio di Bonjour M. Lewis è una festa per gli occhi. Scene scartate, sketch, parodie, omaggi ai colleghi, scandalosi home movie (che comprendono Come Back Little Shiksa ma non i filmini su Notorious o quello intitolato Son of Lifeboat). (Quando ci parlai, Benayoun mi fece notare la straordinarietà di questo materiale in una città che aveva consentito la distruzione degli studios di Chaplin).
E soprattutto c’è tutto il materiale televisivo, noto agli americani e sconosciuto agli europei che hanno imparato ad apprezzare Jerry Lewis e Dean Martin grazie a film diretti da grandi artigiani come George Marshall o Norman Taurog (e i due magnifici film di Frank Tashlin, fantastico finale di carriera della coppia). Cosa possono aggiungere a questa conoscenza i programmi televisivi? Più spontanei e selvaggi, essi sintetizzano la coscienza popolare americana, ne sono il sottilissimo minimo comune denominatore.
Se l’avvento della televisione nel 1949 rivoluzionò – come afferma lo stesso Jerry Lewis – la vita quotidiana, possiamo dire che lo spettacolo Martin-Lewis mise a fuoco quel punto di svolta. I due avevano messo alla prova la loro popolarità nei programmi di Ed Sullivan e Milton Berle, ma fu quello spettacolo a consacrarli: erano tutt’uno con la magia del nuovo mezzo, l’essenza della televisione.
Il ruolo di Dean Martin – perfetta incarnazione dell’uomo normale in contrasto con il clown e il poeta del subconscio impersonato da Jerry – è spesso sottovalutato, con grande disappunto di Lewis. Eppure la collaborazione si interruppe, lasciando interdetti milioni di adolescenti. John Landis ha detto che per molti giovani la separazione tra Dean Martin e Jerry Lewis fu più dolorosa del divorzio dei genitori. Un filmato indimenticabile mostra la riunione: c’era voluto un Frank Sinatra per rimetterli insieme. Un altro momento leggendario è il Telethon, la ventiquattr’ore benefica condotta per anni da Jerry, grottesca ma anche struggente nel suo rivelare l’anima innocente, fragile e spaventosa dell’America. Ci viene poi offerta la sequenza della metamorfosi di The Nutty Professor nella lunghezza originale, che almeno su di me ha un effetto completamente nuovo e spiazzante.
Ho volutamente tenuto per ultima l’altra metà dell’incredibile materiale di Benayoun: le interviste. I colleghi di Lewis spiegano quanto Jerry abbia influenzato loro e la cultura americana in generale: vediamo avvicendarsi Spielberg, Bogdanovich, Scorsese, Landis, il magnifico Mel Brooks (anima affine, testimone del fatto che non si può portare al limite estremo la follia pura e che solo Jerry ci riesce, con la sua tecnica impeccabile), Marty Feldman, Federico Fellini.
Robert Benayoun gestisce il materiale con disinvoltura ed eleganza; questo prezioso concentrato di cultura popolare (nel quale si definisce anche, en passant ma senza superficialità, la concezione ebraica della cultura e della comicità) è un collage magistrale, uno spettacolo travolgente ma anche uno sguardo attento sulla schizofrenia di un’epoca, su un orrore che ha inghiottito e infantilizzato un paese. Ed è anche lo spettacolo più divertente e appassionante che si possa immaginare.



Il Cinema Ritrovato XXVII edizione

Selezione dal programma della giornata di domenica 30 giugno

Ore 11, Cinema Jolly
Tenerezza e ironia: Vittorio De Sica, attore e regista
TERESA VENERDÌ (Italia/1941) R.: Vittorio De Sica. D.: 91’.
Introduce Emi De Sica

Ore 12, Cinema Lumière – Sala Scorsese
Lezione di cinema
I MUTI DI HITCH
Dialogo con Bryony Dixon (BFI) e Charles Barr (storico del cinema)

16.30, Cinema Jolly
I muti di Hitch
THE LODGER (Il pensionante, Gb/1926) R.: Alfred Hitchcock. D.: 91’
Accompagnamento al piano di Maud Nelissen

Ore 16.45, Sala Cervi della Cineteca
Incontri sul restauro cinematografico
IL RESTAURO DEI FILM MUTUAL DI CHAPLIN / RESTORING CHAPLIN’S MUTUAL COMEDIES
Serge Bromberg e Eric Lange (Lobster Films), Cecilia Cenciarelli (Cineteca di Bologna), Marianna De Sanctis, Mania Gregorian e Elena Tammaccaro (L’Immagine Ritrovata)

22.00 Piazza Maggiore
Progetto Chaplin - L’epoca Mutual
THE PAWNSHOP (Charlot usuraio, USA/1916) R.: Charles Chaplin. D.: 25’
Introduce Serge Bromberg (Lobster films)
Accompagnamento al piano di Donald Sosin

Ritrovati e Restaurati
THE LUSTY MEN (Il temerario, USA/1952) R.: Nicholas Ray. D.: 113’


Selezione dal programma della giornata di lunedì 1° luglio

Ore 11, Cinema Jolly
Tenerezza e ironia: Vittorio De Sica, attore e regista
I BAMBINI CI GUARDANO (Italia/1943) R.: Vittorio De Sica. D.: 90’
Introducono Emi De Sica e Manuel De Sica

Ore 14.45, Cinema Lumière – Sala Scorsese
Omaggio a Jerry Lewis
BONJOUR MR. LEWIS - primo episodio (Francia/1982) R.: Robert Benayoun. D.: 55’
Introduce Pierre Kalfon, produttore del film

Ore 22, Piazza Maggiore
Progetto Chaplin - L’epoca Mutual
THE CURE (La cura miracolosa, USA/1917) R.: Charles Chaplin. D.: 24’
Introduce Kevin Brownlow
Accompagnamento al piano di Maud Nelissen

Ritrovati e Restaurati
FALSTAFF. CAMPANADAS A MEDIANOCHE (Falstaff. Chimes at Midnight, Spagna/1965) R.: Orson Welles. D.: 111’
Presenta Luciano Berriatúa (Filmoteca Española)
Serata promossa da Banca Popolare dell’Emilia-Romagna

Il Cinema Ritrovato
XXVII edizione
Bologna, 29 giugno – 6 luglio

Il Cinema Ritrovato è promosso da: Fondazione Cineteca di Bologna; Comune di Bologna; Mostra Internazionale del Cinema Libero.
Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema; Regione Emilia-Romagna; Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna; Fondazione del Monte; Programma MEDIA+ dell’Unione Europea.
Main sponsor Gruppo Hera.
Sponsor: Areoporto di Bologna; Groupama Assicurazioni; Mare Termale Bolognese; Gucci; Banca Popolare dell’Emilia-Romagna; Mobil1 e Vanti Group.
In collaborazione con: Teatro Comunale di Bologna; Alma Mater Studiorium – Università di Bologna; L’Immagine Ritrovata; la Feltrinelli; Bologna Welcome; I Portici Hotel; Grand Hotel Majestic; Cotabo; Alliance Française; European Film Gateway.
Media partner: Radio3.
Il Cinema Ritrovato fa parte di Bè – Bologna Estate 2013.


Luoghi
Piazza Maggiore
Cinema Lumière e Biblioteca Renzo Renzi (Piazzetta Pasolini, 2/b)
Cinema Arlecchino (via Lame, 57)
Cinema Jolly (via Marconi, 14)
Sala Cervi (via Riva di Reno, 72)
Sala Borsa (Piazza Nettuno, 3)


Informazioni
(+39) 0512194814
ilcinemaritrovato@comune.bologna.it


Ufficio stampa Cineteca di Bologna

Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
(+39) 3358300839
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

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