Gli antieroi di Wes Anderson
11 dicembre 2008
Infantili, geniali, stravolti: gli antieroi di Wes Anderson: questo il titolo dell’integrale che Cineteca di Bologna, Fice Emilia-Romagna e SNNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici) dedicano al regista dei Tenenbaum.
E proprio da I Tenenbaum – il film che lo fece conoscere anche al grande pubblico – prenderà il via la retrospettiva, lunedì 15 dicembre, alle ore 22.45 al Cinema Lumière.
Venerdì 19 dicembre (ore 22.15, sempre al Cinema Lumière) è invece in programma Rushmore, datato 1998 e primo film di Anderson con Bill Murray, volto che da quel momento accompagnerà l’intera filmografia del regista (avendo anche un ruolo da protagonista in Le avventure acquatiche di Steve Zissou, che vedremo lunedì 22 dicembre, ore 22.40).
Ritroveremo Bill Murray, questa volta al fianco di un cast formato tra gli altri da Owen Wilson, Adrien Brody, Jason Schwartzman e Angelica Huston, nell’ultimo lavoro Il treno per Darjeeling (lunedì 29 dicembre, ore 22.40), preceduto dal ‘prologo’ Hotel Chevalier, interpretato da Natalie Portman.
Per chiudere, martedì 30 dicembre, ore 18.15, Un colpo da dilettanti, esordio di Wes Anderson nel 1996.
La rassegna Infantili, geniali, stravolti: gli antieroi di Wes Anderson è promossa Fice Emilia-Romagna e SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici).
Da "Cineteca" di dicembre:
Lunedì 15 dicembre, ore 22.45, Cinema Lumière
I TENENBAUM (The Royal Tenenbaums, USA/2001) di Wes Anderson
Capolavoro assoluto. Saga familiare che segna il passaggio generazionale dai fuoriclasse della New Hollywood (Anjelica Huston, Gene Hackman) a quelli del nuovo millennio (Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, i fratelli Wilson), utilizzando Bill Murray come cinghia di trasmissione. Il talentuoso Anderson si confronta direttamente con classici della genialità quali Orson Welles o Jerome David Salinger, dispiegando un catalogo di figure formidabili, in cui gli attori fanno a gara a superarsi nel rendere le sfumature di una scrittura dove l'ironia e l'intelligenza si mettono al servizio della visione romantica di una grandezza americana, smarrita ma non perduta.
Venerdì 19 dicembre, ore 22.15, Cinema Lumière
RUSHMORE (USA/1998) di Wes Anderson
Versione originale sottotitoli italiani
Elogio, implicito, della scuola pubblica, il film ruota attorno al liceo frequentato dallo stesso Anderson negli anni dell'adolescenza texana. Rivalità amorose degne dei migliori Coen, un trattato sui ‘nerd’ quindicenni che diventerà un modello, la capacità di padroneggiare e stravolgere le regole della commedia, fra malinconia e comicità, nonché la gestione magistrale di un cast di altissimo livello (nel quale spiccano Bill Murray e Brian Cox). Anderson dimostra qui di sapere chi è e cosa vuole dal cinema.
Lunedì 22 dicembre, ore 22.40, Cinema Lumière
LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU (The Life Aquatic with Steve Zissou, USA/2004) di Wes Anderson
Inizia, con Steve Zissou, un cammino di rarefazione delle strutture elementari del film, in funzione di uno stato d'animo dolcemente regressivo. Con questo film Anderson diventa definitivamente un autore, riprendendo la sua factory (arricchita da un grande Willem Dafoe, da Cate Blanchett e qualche altro) per dimostrare che la parodia è la forma più sublime e affettuosa di omaggio. Il bersaglio è Jacques Cousteau, oceanografo, cineasta, marinaio, avventuriero. Uno che le avventure sognate da Jules Verne le ha vissute dal vivo.
Lunedì 29 dicembre, ore 22.40, Cinema Lumière
HOTEL CHEVALIER (USA/2007) di Wes Anderson
a seguire
IL TRENO PER IL DARJEELING (The Darjeeling Limited, USA/2007) di Wes Anderson
Tre fratelli. La morte del padre e l'eredità delle sue preziosissime valige. L'India, così lontana e così vicina, il treno e una ferrovia infinita. Riti di riconciliazione e vecchi rancori. Incontri iniziatici, con uomini straordinari o irritanti, oppure amorosi, con hostess emancipate. Variazione sul tema della sindrome di Peter Pan e l'incubo della maturità. La testa a posto comincia dalle scarpe. Prima, però, bisogna ritrovare una madre dispersa, partita per fare del bene e quasi dimenticata. Se ci si abbandona al suo ritmo orientale, il film ha una ricompensa per ciascuna delle proprie mancanze.
Martedì 30 dicembre, ore 18.15, Cinema Lumière
UN COLPO DA DILETTANTI (Bottle Rocket, USA/1996) di Wes Anderson
Prove tecniche di autorialità. Due personaggi decisamente sotto le righe, perché intrinsecamente stonati e incapaci di fare un passo coordinato con il successivo, progettano un colpo assieme a un terzo complice, se possibile ancora più scombinato di loro. Ma la rapina è un pretesto per intraprendere un viaggio alla scoperta di se stessi (e dell'amore), lontano dal mitico boss Mr. Henry che si rivelerà molto diverso da come ce lo si immagina a sentirlo raccontare dai tre improbabili rapinatori. Lo schema narrativo è ancora molto rigido, ma già si avverte in Anderson la capacità di creare atmosfere pressoché uniche.
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