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Un pittore di guerra nei giorni della Liberazione

23 aprile 2013

I racconti inediti di un testimone oculare: li ha raccolti la figlia del pittore di guerra Ed Reep, a Bologna nel 1945 nei giorni della Liberazione. Un’intervista – ora, a poche settimane dalla scomparsa di Ed Reep, ancor più preziosa – che verrà proiettata domani, mercoledì 24 aprile, alle ore 20 al Cinema Lumière (ingresso libero), nell’ambito della retrospettiva Resistenza!, patrocinata dal Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione, promossa in collaborazione tra Anpi, Istituto Storico Parri Emilia-Romagna e Cineteca di Bologna.

Sempre mercoledì 24 aprile, ma alle ore 21, è in programma il documentario di Matteo Pasi, Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980, per ricordare il più grave attentato terroristico della storia repubblicana e l’orgogliosa reazione della nostra città.

Chiude la retrospettiva giovedì 25 aprile alle ore 20.15, il film La mia bandiera. La Resistenza al femminile di Giuliano Bugani e Salvo Lucchese.



Mercoledì 24 aprile, ore 20, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
DIPINGERE IL FUOCO. ED REEP, UN ARTISTA DI GUERRA A BOLOGNA (2012) di Susan Reep (15’)
John Reep, soldato americano che ha partecipato alla Liberazione di Bologna, ha fotografato, tra i primi, il muro di Palazzo d’Accursio lungo il quale venivano fucilati i Partigiani e che diventerà il Sacrario ai Caduti. L’intervista, del settembre 2012, è di Susan Reep, la figlia, ed è a cura dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna
Introduce Luisa Cigognetti
Ingresso libero

Mercoledì 24 aprile, ore 21, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
UN SOLO ERRORE – BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980 (Italia/2012) di Matteo Pasi (64’)
Il più feroce attentato della storia repubblicana, il cinico tentativo di abbattere la democrazia, un sanguinario colpo contro la popolazione inerme che sta partendo per le vacanze. I terroristi commettono un solo errore: aver scelto Bologna come obiettivo. “Le voci e i volti delle persone direttamente coinvolte nella terribile strage – superstiti, familiari delle vittime, magistrati, politici, giornalisti, responsabili dei soccorsi, studenti, gente comune – non solo ricostruiscono un evento e un periodo storico-politico fondamentali nella conservazione della memoria collettiva del nostro paese, ma gettano al contempo una luce sul nostro stesso presente e futuro”. (Matteo Pasi)
Al termine incontro con Matteo Pasi, Massimo Venieri, Gabriele Nicoletti e Paolo Sacrati, superstite della strage
Ingresso libero

Giovedì 25 aprile, ore 20.15, Cinema Lumière (Piazzetta Pasolini, 2/b)
LA MIA BANDIERA. LA RESISTENZA AL FEMMINILE (Italia/2011) di Giuliano Bugani e Salvo Lucchese (52’)
La Resistenza non sarebbe stata possibile senza il coraggio e il sacrificio delle donne. Per molte l’adesione al movimento di liberazione e l’esperienza della clandestinità hanno rappresentato la presa di coscienza della propria condizione, l’assunzione di responsabilità e di ruoli che andavano oltre la sfera domestica a cui solitamente erano relegate. Dalle viva voce di alcune partigiane superstiti, uno spaccato inedito delle esperienze di lotta e di vita quotidiana, come rivoluzionarie, ma anche come madri, figlie e sorelle.
Introducono Giuliano Bugani, Salvo Lucchese e William Michelini, presidente dell’Anpi
Ingresso libero

 

Ufficio stampa Cineteca di Bologna
Andrea Ravagnan
(+39) 0512194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it

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Scarica alcune fotografie e alcuni dipinti di Ed Reep

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