Il Progetto Chaplin

Il Progetto Chaplin muove i suoi primi passi nel 1998, quando la Cineteca di Bologna decide di restaurare uno dei primi capolavori di Charlie Chaplin, Il monello (1921), riportandolo al suo splendore originale. Da allora, la Cineteca di Bologna e il laboratorio L’Immagine Ritrovata in stretta collaborazione con l’Association Chaplin, hanno portato a compimento il restauro di circa sessanta film firmati da Charlie Chaplin nel corso della sua straordinaria carriera. Non solo i grandi classici della stagione muta come La febbre dell’oro (1925), Luci della città (1931), Tempi moderni (1936), ma anche le opere della maturità - Monsieur Verdoux (1947), Luci della ribalta (1952), Un re a New York (1957) - senza dimenticare le origini, l’archeologia del Mito di Charlot, ovvero le comiche realizzate per le case di produzione Keystone (1914) e Mutual (1916-1917, in collaborazione con il BFI e Lobster Films) e ancora i mediometraggi realizzati poco prima dell’indipendenza assoluta, tra cui gli indimenticabili Vita da cani e Charlot soldato (1918).

Nell'anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita di un personaggio che, forse più di chiunque altro ha saputo raccontare il ‘Secolo breve’, la Cineteca ultimerà questa prima fase del suo lungo e complesso progetto di restauro con le quattordici comiche realizzate da Chaplin per la Essanay Film Corporation (1915-1916).

Il Progetto Chaplin ha inoltre curato la catalogazione e la digitalizzazione dello straordinario Archivio Chaplin con il duplice obiettivo di preservare i materiali – oltre 150.000 tra carte e fotografie – e al contempo renderli accessibili attraverso la creazione di una banca dati e un Centro Studi dedicato che accoglie ogni anno decine di ricercatori, studenti e storici del cinema da tutto il mondo. Pur avendo raggiunto i suoi obiettivi, il Progetto Chaplin si pone dunque come un progetto permanente dedicato alla scoperta e allo studio di questo monumentale e inesauribile archivio, in grado di raccontare la vita personale e artistica del suo Autore e di svelare la genesi delle sue opere da un punto di vista interno e assolutamente inedito.

Il Progetto Chaplin è sostenuto dalla Fondazione Carisbo