TAHRIR

(Italia-Francia/2011) di Stefano Savona (90')

"Negli ultimi vent'anni sono andato ogni anno al Cairo e non mi sarei mai aspettato quello che è successo fra gennaio e febbraio 2011. Il 29 gennaio, ho deciso di partire per vedere chi fossero le migliaia di persone che per la prima volta in trent'anni sfidavano i divieti del regime, cosa volessero esattamente, quali fossero i loro orientamenti politici, come si immaginassero il loro futuro. In Piazza Tahrir si presentava un'occasione unica, filmare gente di ogni provenienza e di ogni classe sociale, tutti insieme uniti nell'unico scopo di abbattere la dittatura. Solo il cinema documentario può cogliere quegli istanti in cui appazre allo stato più puro la libertà". (Stefano Savona)

precede
I CORTI DI SIMONE MASSI/3
Nuvole, mani (2009, 8'), L'attesa del maggio (2014, 8')

Nuvole, mani, un cane, un maiale, il mondo contadino. "Vorrei semplicemente che qualcuno, guardando i miei film, si sentisse toccato in qualche modo o riuscisse a riconoscersi in ciò che racconto. Ma se un messaggio ci deve essere per forza allora è questo: le piccole cose sono preziose" (Simone Massi).