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L’UOMO DI NEVE

(Regno Unito/2017) di Tomas Alfredson (119')
con Michael Fassbender, Rebecca Ferguson, Jonas Karlsson

Harry Hole è un detective, con la dipendenza dall'alcol, che indaga su una serie di efferati delitti. Durante le indagini troverà sulla propria strada una giovane poliziotta decisa a vendicarsi di un industriale con cui ha un conto in sospeso. Sullo sfondo la vicenda si intreccia con un caso di molti anni prima mai del tutto risolto.

"Sembra quasi che Alfredson abbia preso il romanzo omonimo di Jo Nesbø (il settimo della serie di Hole, il primo a sbarcare al cinema), abbia preso la sua trama, i suoi personaggi, le sue atmosfere, e li abbia gettati a terra facendoli andare in frantumi, fotografando poi quella cosa lì per terra ed enfatizzando gli spazi vuoti, le distanze, le sospensioni. Magari non è riuscito sempre a generare tra i frammenti quell'elettricità e quelle attrazioni cui chiaramente aspirava, ma questa forma insolita - tanto nello stile del racconto quanto nelle scelte visive ed estetiche - è qualcosa che dona al film un andamento misterioso, un ritmo che spiazza quanto più si cerca - fallendo - di seguirlo, di comprenderlo, di anticiparlo. Negli spazi vuoti, nelle lontananze e nei silenzi, riecheggia chiaramente la lotta morbida e silenziosa di Tomas Alfredson contro l'idea hollywoodiana di serial killer movie, che chiaramente cerca di farsi spazio, con buona pace della produzione esecutiva di Scorsese, e che viene costantemente tradita e disattesa dal regista svedese. Alfredson, come un perfetto aikidoka, sfrutta anzi la forza di quel cinema lì per metterlo al tappeto e ribaltarlo: ma senza mai infierire troppo, e anzi prestandosi a volte a una inversione dei ruoli. E i protagonisti del suo film ieratici, immobili, isolati e allo stesso tempo intrecciati proprio come le statue del Parco Vigeland, uno dei simboli di Oslo, su cui Alfredson, non per un caso, indugia lungamente in apertura del suo film. (...) C'è una città ritratta senza timore di mostrarne una certa vena malsana e inquietante, eppure allo stesso tempo in maniera sufficientemente turistica. C'è un'estetica raffinata e raggelata, che mostra con calma tutta scandinava personaggi alle prese con un puzzle che non è solo quello di un colpevole da rintracciare, di un killer da fermare, ma è quello delle loro esistenze incerte. Un puzzle che regala (loro) più piacere nell'atto del difficile e lento assemblaggio, nello studio dei singoli pezzi e delle loro interazioni potenziali, più che nella rivelazione della figura completa."

Federico Gironi, "Comingsoon.it"

Proiezioni:
Martedì 10 luglio 2018
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2018

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 92.79 Kb