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VICTORIA E ABDUL

(Regno Unito/2017) di Stephen Frears (112')
con Judi Dench, Ali Fazal, Eddie Izzard

Abdul Karim, umile impiegato indiano, ventenne o poco più, viene scelto per consegnare un omaggio alla regina Vittoria, in occasione del giubileo per i cinquant'anni del regno. Inizialmente scelto esclusivamente in virtù della sua altezza, diventerà il servitore, poi il segretario e infine il "Munshi", il maestro spirituale, della regina. La loro amicizia sarà così salda e intima da infastidire e spaventare la famiglia reale e la corte dei più prossimi al trono.

"Stephen Frears affronta il problema dell'integrazione con la potenza di una storia vera. La finzione cinematografica incontra l'usurato "ispirato a fatti realmente accaduti", ma il regista cambia subito le carte in tavola e aggiunge un "per lo più". La verosimiglianza è servita, con alcune licenze poetiche che emozionano fin dalle prime sequenze. L'ironia, inglese e non solo, diverte e aggiunge un pizzico di magia a una narrazione dal sapore orientale. L'Inghilterra colonialista deve piegarsi davanti a un uomo di colore, che si veste in modo bizzarro: un indiano alla corte della regina. (...) Si chiama Abdul e, grazie alla sua bella presenza, viene mandato al cospetto della Regina Vittoria per consegnarle una prestigiosa moneta cerimoniale. (...) A interpretare Vittoria è una leonessa senza tempo: una sempreverde Judi Dench carica di autoironia, anche quando rappresenta la massima autorità nel Castello di Windsor. Aveva già lavorato con Frears in Philomena, nei panni di una madre alla disperata rincorsa del suo passato. In Vittoria e Abdul, Judi Dench torna ad avere la corona sul capo dopo La mia regina di John Madden, ambientato nel 1860, in un altro periodo dell'esistenza di Vittoria. È un cerchio che si chiude. La senilità si trasforma in un nuovo inizio. Gli stereotipi crollano sotto i colpi dei sentimenti e le barriere vengono superate. Vittoria e Abdul combatte il classismo con la forza della Storia, che continua a ripetersi. Non cambia l'atteggiamento dei potenti verso l'uomo comune, troppe volte povero e indifeso."

Gian Luca Pisacane, "Cinematografo.it"

Proiezioni:
Domenica 8 luglio 2018
Arena Puccini
21.45
Lunedì 6 agosto 2018
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2018

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 93.09 Kb