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L'INGANNO

(USA/2017) di Sofia Coppola (93')
con Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst

Nel 1864, in piena guerra civile americana, il ritrovamento di un soldato yankee ferito provoca turbamento nella piccola comunità femminile di un collegio della Virginia: il dovere imporrebbe di consegnare il nemico all'esercito confederato, ma l'ingresso di un maschio attraente risveglia represse, inconfessate pulsioni, e lo spirito di carità fornisce un alibi. La tensione tuttavia aumenterà mutando profondamente i rapporti e gli equilibri.

Premiato per la miglior regia a Cannes 2017

"Se il segreto di un buon remake (ammesso che questo segreto esista) sta nel riuscire a rimanere fedele al testo originale attraverso la capacità di tradirlo, Sofia Coppola l'ha capito. In L'inganno c'è praticamente tutto quello che c'era in La notte brava del soldato Jonathan e tutto il lavoro della regista americana è stato fatto sui toni e sulle atmosfere, capaci di trasformare il testo in un film del tutto diverso: anche nei temi. Splendido esempio di southern gothic figlio del suo tempo (era il 1971), il film di Siegel (a sua volta basato sul romanzo di Thomas Cullinan da cui anche L'inganno è partito) flirtava in maniera abbastanza esplicita con la libertà sessuale, lasciava emergere il tumulto ideologico di quegli anni (...). In quello di Sofia Coppola, invece, a dominare sono atmosfere cupe e vagamente opprimenti, l'intricato gioco di pulsioni sessuali è molto più morboso che spensierato, e tutto il film è ammantato da una sensazione funebre, quasi mortuaria, che fa risaltare maggiormente l'ironia di situazioni e dialoghi. Se quello di Siegel era un film di pancia (o più in basso), quello della Coppola è tutto di testa. Non cede a nessuna tentazione pop, la Coppola, nemmeno nella colonna sonora, lasciando che del Sud degli Stati Uniti nel quale è ambientato L'inganno prenda lo spirito più decadente. (...) La vera forza di L'inganno e della regia della Coppola - che guarda dritta al Giardino delle vergini suicide, anche nella forma - sta in questa capacità di gestire i toni e gli equilibri, in un film al lume di candela, minimalista e di notevole intelligenza. Il risultato allora è quello di un thriller psicologico che ammicca alla black comedy, fatto di attenzione a dettagli, parole e piccoli gesti, con battute fulminanti e un'ironia crudele affilata come un rasoio. Magari anche un esercizio di stile: ma di quelli che hanno senso, divertono e si fanno vedere con gran piacere, e che parla di rapporti di genere, solidarietà e rivalità femminile, esuberanze maschili, senza inutili lungaggini o pedanterie."

Federico Gironi, "Comingsoon.it"

Proiezioni:
Martedì 26 giugno 2018
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2018

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 90.07 Kb