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CIVILTÀ PERDUTA

(The Lost City of Z, USA-Irlanda/2016) di James Gray (140')
con Charlie Hunnam, Robert Pattinson, Sienna Miller, Tom Holland

L'incredibile storia vera dell'esploratore britannico Percy Fawcett, che agli albori del XX secolo intraprese un avventuroso viaggio in Amazzonia imbattendosi nelle vestigia di un'antica e avanzata civiltà, fino a quel momento sconosciuta. Convinto di aver trovato i resti della misteriosa "Città di Z", l'ostinato Fawcett tornò più volte nella giungla brasiliana per dimostrare la veridicità delle sue ipotesi, fino a scomparire misteriosamente nel 1925.

"Più che un 'adventurer' alla Indiana Jones, il film di Gray è la storia di un'ossessione; un po' dalle parti, per intendersi, di quelli che Klaus Kinski interpretava per Werner Herzog ('Aguirre furore di Dio', 'Fitzcarraldo'). Pur senza passare sotto silenzio il ruolo del colonialismo e l'arroganza britannica nei confronti dei 'selvaggi', il cineasta fa degli scenari geopolitici d'epoca essenzialmente lo sfondo dell'avventura personale di un idealista alla ricerca del Graal: ricerca, in sé, importante quanto se non più del ritrovamento stesso. Per Gray, in ogni caso, la missione è un successo. Le immagini, splendidamente fotografate da Darius Khondji, hanno un rilievo lirico e tragico che non siamo più abituati a vedere sullo schermo: prive di ogni ovvietà 'esotica', manifestano un'autentica passione per la natura rinunciando a tutti i ritocchi digitali cui gli ultimi film di Tarzan ci hanno assuefatti. Ammirevole il classicismo della regia, a proposito del quale non sarà sacrilego evocare il nome di David Lean (anche se il regista britannico avrebbe evitato alcune ellissi narrative un po' maldestre ). Trovare oggi un regista capace di mettere in scena un soggetto fuori-moda come le esplorazioni, dando al film una dimensione epica e immergendoti a tal punto nella storia che racconta, è una bella sorpresa. Se Gray manca di mettere la firma a un capolavoro del genere, il problema è un altro. Sono i personaggi, interessanti di per sé ma trattati con un certo distacco e con i quali lo spettatore non riesce mai a identificarsi del tutto. Sarebbe ingiusto farne una colpa a Charlie Hunnam (...), che magari non era a priori la scelta migliore però s'impegna volonterosamente. Né a Sienna Miller, la quale 'porta' bene il personaggio di una donna in anticipo sui tempi in cui vive. Però il migliore è Robert Pattinson, che si fa notare pur se in un ruolo secondario e nascosto dietro un barbone."

Roberto Nepoti, 'La Repubblica'

Proiezioni:
Domenica 3 settembre 2017
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2017

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it 

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 131.69 Kb