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LASCIATI ANDARE

(Italia/2016) di Francesco Amato (102')
con Toni Servillo, Verònica Echegui, Carla Signoris

Incontro con Francesco Amato 

È cosa risaputa: un bravo psicanalista deve rimanere impermeabile alle emozioni che gli scaricano addosso i suoi pazienti. Ma nel caso di Elia c'è il sospetto che con gli anni la lucidità sia diventata indifferenza e il distacco noia. Anche il suo rapporto con la moglie Giovanna, da cui è separato in casa, sono improntati alla passività. Ma quando la ghiottoneria e il sovrappeso rischiano di creare ad Elia seri problemi di salute, lo psicanalista si vede costretto a fare ciò che detesta con tutto se stesso: un po' di esercizio fisico. Ed è così che nella sua vita irrompe Claudia, una personal trainer buffa ed eccentrica, sempre pronta a cacciarsi nei guai.

"Avevamo appena finito di dire che la commedia italiana langue, che perde colpi e mordente in senso inversamente proporzionale alla sua resistente presenza in quantità massicce, ed ecco nuovi elementi che costringono a un riesame. 'Lasciati andare' di Francesco Amato è uno di questi (...) . La novità parte dal cast. Toni Servillo in chiave di commedia è una novità. Così come l'utilizzazione spinta di quanto c'è di potenzialità comiche nel talento irrequieto di Luca Marinelli. (...) A parte quanto detto sul cast dov'è la novità? L'architrave che ha irrobustito la tradizione della commedia cinematografica di rito italiano - discendendo essa dal Neorealismo - è stato impastato con una vivace se non prepotente tendenza al realismo, con una vocazione a farsi specchio della società soprattutto in rapporto alle condizioni sociali, allo sfondo politico e storico. In una parola la commedia 'all'italiana' ha espresso i suoi momenti più alti (sia pur nelle mille differenze tra le personalità che l'hanno illustrata) nella sua attenzione ai fattori 'strutturali', che riguardassero la rivisitazione del passato Novecentesco (le due guerre mondiali, il fascismo, la Resistenza) oppure - specialità di Dino Risi - che celebrassero la sintonia con l'attualità del 'boom economico'. Insomma faceva dell'umorismo su materie che avrebbero potuto avere uno svolgimento drammatico. Qui invece l'asse è completamente spostato sulla 'sovrastruttura', e sull'esito brillante della confezione. E il canone di riferimento non è più italiano ma americano. Dai titoli della classicità quasi sempre concentrati sulla 'guerra tra i sessi' (pensate alle scoppiettanti schermaglie di cui furono protagoniste Katharine Hepburn e Carole Lombard, Claudette Colbert e Miriam Hopkins o Rosalind Russell su un fronte, e sull'altro Cary Grant o Spencer Tracy) alle innumerevoli evoluzioni e variazioni successive fino a oggi."

Paolo D'Agostini, 'La Repubblica'

Proiezioni:
Lunedì 17 luglio 2017
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2017

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it 

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 130.22 Kb