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FAI BEI SOGNI

(Italia-Francia/2016) di Marco Bellocchio (133')
con Valerio Mastrandrea, Berenice Bejo, Guido Caprino

Incontro con Marco Bellocchio

Storia di una difficile ricerca della verità e allo stesso tempo la paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre è morta. Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla guerra in Bosnia dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato.

"In molti si sono chiesti cosa avesse Marco Bellocchio in comune con il bestseller di Massimo Gramellini (...). Il regista dei 'Pugni in tasca' e dell''Ora di religione' alle prese con un romanzo autobiografico, tendente al lirico? Ma, pur restando in gran parte fedele al libro, Bellocchio ha fatto un film personalissimo, anzi un'ennesima esplorazione delle proprie ossessioni e dei propri fantasmi. (...) prima mezz'ora di film, molto bella, racconta non solo un lutto individuale, ma anche la sua costruzione sociale, ed è pieno di pranzi, case, preti tutti tipicamente 'bellocchiani'. Però è soprattutto una specie di viaggio, raccontato come un horror senza orrori, nelle immagini e nei suoni di un'epoca (l'epoca nella Rai di Bernabei, verrebbe da dire) (...). A quest'atmosfera contribuiscono le musiche potenti di Carlo Crivelli, mentre curiosamente la fotografia di Daniele Ciprì risente della moda di usare toni freddi e grigiastri per i film ambientati negli anni '70. (...) Il fascino dell'operazione è soprattutto scoprire come uno stesso episodio o personaggio, passando dal libro al film, assuma significati e toni completamente diversi. È come se Bellocchio avesse voluto sabotare la storia, contraddirla, come facevano certi registi hollywoodiani alle prese con i generi. Smorza ogni tentazione mélo, a tratti sembra farsene beffe.(...) Nuovamente intenso il finale, che ricorda quello di 'Buongiorno, notte' capovolto (e di più non sveliamo ), ed è coerente con il Bellocchio degli ultimi anni, che non vuole più uccidere i padri e le madri, ma solo «lasciarli andare»."

Emiliano Morreale, 'La Repubblica'

Film d'apertura alla 48. Quinzaine des réalisateurs, Cannes 2016

Proiezioni:
Lunedì 10 luglio 2017
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2017

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, clienti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), studenti universitari regolarmente iscritti, Amici e Sostenitori Cineteca di Bologna, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 5,00€
Ogni 4 ingressi il 5° è gratuito

Informazioni
366-9308566 /328-2596920 (dalle ore 20.30) 
andrea.morini@cineteca.bologna.it 

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 136.01 Kb