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IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

(Italia/1971)

Regia: Dino Risi. Sceneggiatura: Age e Scarpelli. Fotografia: Sandro D'Eva. Montaggio: Alberto Gallitti. Scenografia: Luigi Scaccianoce. Musica: Carlo Rustichelli. Interpreti: Ugo Tognazzi (giudice Bonifazi), Vittorio Gassman (ing. Lorenzo Santenocito), Yvonne Furneaux (Lavinia), Ely Galleani (Silvana Lazzarini), Michele Cimarosa (maresciallo Casciatelli), Enrico Ragusa (padre di Lorenzo Santenocito), Renato Baldini (rag. Ceriani). Produzione: Edmondo Amati per Fida. Durata: 99'
Versione originale con sottotitoli inglesi
Copia proveniente da Istituto Luce Cinecittà

Serata promossa da Publierre

In nome del popolo italiano è nato dall'osservazione di una realtà politica ed economica e di certi giudici coraggiosi che si sono occupati di alcuni problemi italiani fondamentali come l'ecologia e l'inquinamento. Di qui è nata l'idea di fare un film su un tipo di giudice che si occupa abitualmente di faccende minori e che tuttavia mette in crisi il sistema giudiziario del paese. Attraverso questo racconto, che si potrebbe qualificare ‘ecologista', si sono voluti mettere in luce certi aspetti disastrosi del paese, si è voluto fare, in sostanza, ciò che ho fatto quasi sempre nei miei film, una critica dei costumi, una satira della vita pubblica.
Non credo all'impegno programmato, all'impegno politico al cinema, non mi diverte.
Voglio divertire, ma senza per questo eludere i veri problemi. I miei film, senza averne l'aria, hanno tuttavia un contenuto politico. È politico tutto ciò che si occupa della società e io faccio dei film dove i personaggi sono dei modelli della società in cui viviamo. In questo film il giudice manifesta un odio quasi filosofico per l'industriale, un odio che va persino al di là dell'ideologia. C'è tra loro uno scontro più generale, più universale, tra due modi di concepire la vita, di comprendere la vita, il progresso, i rapporti tra gli uomini, il futuro, che corrisponde un poco alla divisione che esiste tra la sinistra e la destra, tra due tipi di cultura. È soprattutto il rapporto morale che mi interessa. Il film è un po' il ritratto dell'Italia di oggi, attraverso questi due personaggi, della decadenza del paese e dell'italiano, diviso tra il suo egoismo e la sua generosità, capace di sacrifici e ribelle contro la struttura sociale, e improvvisamente animato da ideali generosi, senza nessuna continuità.
(Dino Risi)

Uno dei film più vivaci fra quelli diretti negli ultimi anni da Dino Risi e una delle sceneggiature più furbesche stilate da Age e Scarpelli; coppia fertilissima, rotta a tutte le astuzie del mestiere e non di rado brillantemente scattante nel cogliere al volo gli umori e i risvolti del momento e dei tempi. I quali, si sa, sono adesso favorevoli al film ‘giudiziario', intinto centralmente o collateralmente, di implicazioni politiche o parapolitiche.
Film di farsa moralistica, In nome del popolo italiano è anche, come i titoli di testa apertamente indicano, film di mattatori. Il prevedibile duello Tognazzi-Gassman
(non è certo il primo: si pensi a un altro film di Risi, I mostri) si conclude con una chiara vittoria ai punti di Tognazzi, che ritaglia con amara diligenza il suo personaggio di magistrato modesto, ironico, severo, aggressivo e rabbiosamente deciso a far trionfare la giustizia, per quanto gli riesce in un mondo tutto dominato da scandali immobiliari, lassismo, facili e difficili complicità. Gassman, dal canto suo nei panni di un industriale miliardario, logorroico, truffaldino, spaccone (ma fondamentalmente innocente, seppure fortissimamente indiziato per la morte di una ragazza squillo) sbandiera tutti i risvolti grotteschi che il suo personaggio tipo, quale il cinema italiano di successo ci ha fatto conoscere in questi ultimi dieci anni, porta con sé in omaggio ad una tradizione ormai cristallizzata.
(Claudio G. Fava)

 

Proiezioni:
Venerdì 12 agosto 2016
Piazza Maggiore
21.30
L'evento è parte di: Sotto le stelle del cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 225.67 Kb