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OPERAZIONE SAN GENNARO

(Italia/1966)

Regia: Dino Risi. Soggetto: Ennio De Concini, Dino Risi. Sceneggiatura: Adriano Baracco, Ennio De Concini, Nino Manfredi, Dino Risi. Fotografia: Aldo Tonti. Montaggio: Franco Fraticelli. Musica: Armando Trovajoli. Interpreti: Nino Manfredi (Dudù), Totò (Don Vincenzo), Senta Berger (Maggie), Mario Adorf (Sciascillo), Harry Guardino (Jack), Pinuccio Ardia (‘Il barone'), Vittoria Crispo (Mamma Assunta), Claudine Auger (Concettina), Ugo Fangareggi (‘Agonia'), Dante Maggi (‘Il capitano') Enzo Cannavale (Gaetano). Produzione: Turi Vasile per Ultra Film, Lyre Film, Roxy Film. Durata: 104'
Versione originale con sottotitoli inglesi
Copia proveniente da Cineteca di Bologna

Operazione San Gennaro trasferiva sulle strepitose potenzialità di Napoli alcune delle tipologie ereditate da I soliti ignoti di Monicelli, amalgamandole, in un certo senso, con la tradizione dei film americani o francesi del filone del ‘colpo grosso'. Le gags che mi sembrano più resistenti e divertenti sono, però, quelle-pressoché surreali: Napoli che resta al buio, il muro dell'appartamento che crolla senza che gli abitanti distolgano lo sguardo dal televisore, la rapina ritmata secondo le diverse canzoni del Festival di Napoli, che si svolge contemporaneamente.
La trovata comica fondamentale era, certo, quella del contrasto fra americani e italiani, due sistemi, due mondi diversi. L'italiano con la sua ingegnosità latina, gli americani con il laser e con gli strumenti elettronici... Particolarmente bella era l'utopia di Manfredi di realizzare con i soldi del colpo una città ideale per i poveri, con in mezzo una statua dedicata al boss, cioè il personaggio interpretato da Totò, che l'aveva aiutato sin da bambino. A proposito dell'indimenticabile Principe, confermo che ormai recitava e poi si doppiava senza vedere più niente; e il bello è che anch'io, come tutta la troupe, non ne ero affatto preoccupato e, anzi, speravo ardentemente che inventasse dal nulla, che ricorresse ogni volta a qualcosa d'improvvisato e imprevisto che sarebbe risultato immancabilmente sublime.
Pinuccio Ardia era un altro cardine del film, tanto è vero che lo stesso Totò s'era ispirato al suo eccentrico aplomb per dare vita all'immortale personaggio dell'aristocratico-pezzente dalla voce in falsetto e dai comportamenti inauditi. Per me la sua battuta "vestito come?", scodellata nel clou dell'ultimo abboccamento fra gli scassinatori, è la migliore epigrafe del film, più ancora del premio ottenuto al festival di Mosca e dei pubblici elogi di Pietro Germi, un collega sincero e aspro che non regalava niente a nessuno.
(Dino Risi)

Particolarmente interessanti appaiono i tentativi che questo attivo regista effettuò negli stessi anni per trovare alternative comiche al genere della commedia all'italiana. Due di tali tentativi furono coronati da gran successo: Operazione San Gennaro e Straziami ma di baci saziami, entrambi con Nino Manfredi. Il primo incassò un miliardo e mezzo, il secondo toccò il tetto dei due.
Operazione San Gennaro racconta l'audace furto del tesoro del santo protettore di Napoli compiuto da gangster statunitensi (Harry Guardino, Senta Berger) con l'appoggio della malavita locale (Nino Manfredi, segnalato all'americano dal mammasantissima Totò, ormai ospite fisso a Poggioreale dove peraltro detta legge). La presenza del tedesco Mario Adorf e della francese Claudine Augier, come rispettivamente braccio destro e fidanzata del boss Manfredi, conferma le non celate aspirazioni intemazionali della pellicola, che comunque si segnala come un'eccellente confezione in cui Risi ricorre alle proprie passate esperienze
di astuto creatore di arcadie (la Roma bonacciona e pittoresca di Poveri ma belli) per innestare a colori le gag dei Soliti ignoti su di un sorridente e del tutto irreale sfondo di spassosa malavita partenopea.
(Masolino d'Amico)

 

Proiezioni:
Giovedì 11 agosto 2016
Piazza Maggiore
21.30
L'evento è parte di: Sotto le stelle del cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 173.04 Kb