Bookmark and Share

PER AMOR VOSTRO

(Italia/2015) di Giuseppe Gaudino (110')

Regia e soggetto: Giuseppe Gaudino. Sceneggiatura: Giuseppe Gaudino, Isabella Sandri, Lina Sarti. Fotografia: Matteo Cocco. Montaggio: Giogiò Franchini. Scenografia: Flaviano Barbarisi, Antonella Di Martino. Musica: Epsilon Indi. Interpreti: Valeria Golino (Anna Ruotolo), Massimiliano Gallo (Gigi Scaglione), Adriano Giannini (Michele Migliaccio), Elisabetta Mirra (Santina Scaglione), Edoardo Crò (Arturo Scaglione), Daria D'Isanto (Cinzia Scaglione), Salvatore Cantalupo (Ciro), Rosaria Di Cicco (dirigente studio tv). Produzione: Buena Onda, Eskimo, Figli del Bronx, Gaundri, Bea Production Company, Minerva Pictures Group, Rai Cinema, Les Films des Tournelles. Durata: 110'
Versione originale con sottotitoli inglesi
Copia proveniente da Istituto Luce Cinecittà Filmitalia

Introduce Valeria Golino

Diciotto anni dopo Giro di lune tra terra e mare, Giuseppe Gaudino torna al lungometraggio di finzione. E se il film precedente era un viaggio nel passato e nel presente di Pozzuoli e forse dell'Occidente, svolto con le armi del cinema di poesia, qui il regista cerca una costruzione più narrativa; secolarizza, potremmo dire, il mito che nel primo film affrontava di petto. Se lì si muoveva in incastri di piani, tempi storici, personaggi accennati tra mille figure, qui c'è una protagonista vera, Anna, magistralmente interpretata da Valeria Golino (meritatissima Coppa Volpi a Venezia). Anna vive a Napoli, di mestiere regge il ‘gobbo' in uno studio televisivo, ed è alle prese con il normale squallore di una famiglia di infima borghesia: ma nel suo passato c'è qualcosa di doloroso e, nel suo presente, molto che lei preferisce non sapere. È a suo modo una santa folle, e così la raffigurano certi siparietti dipinti e musicati, che continuamente tolgono il film da ogni sospetto di realismo minuto. Il regista asseconda questa donna visionaria in una percezione apocalittica della realtà, con l'acqua e il vento che sembrano minacciare il mondo, e alla fine addirittura trasformarlo in ciò che già è, ossia l'inferno. Il mare non bagna Napoli, la ingoia. Non siamo in effetti lontani da certe figure e certi temi di Anna Maria Ortese o di Fabrizia Ramondino, che fanno saltare un equilibrio domestico, da teatrino di Eduardo trasferito in condominio. Ma è proprio la morale di una borghesia post-eduardiana che la donna rifiuta, e gli eccessi del film sembrano mostrare anche questo: un ostinato sublime, magari represso, contro chi vive dicendo "È cosa ‘e niente".
(Emiliano Morreale)

Il film nasce molti anni fa, perché ero interessato a raccontare la difficoltà di parlare, di relazionarsi e di usare un linguaggio in una figura femminile. Però all'inizio è sempre stata Anna, cioè fin da subito c'era questa figura di suggeritrice che lavora in televisione. Sapevamo che doveva essere la parola e la difficoltà di dar voce alla parola il problema di Anna, perché nella parola si condensa spesso il concetto di riscatto. Tu, parlando a te stessa, interiormente, usi un concetto verbale per dire delle cose, e la parola non adeguata, la parola non detta, era il tema centrale del racconto. E fare la suggeritrice era appunto mostrare colei che suggerisce per iscritto le parole giuste per questa rappresentazione. Era la cartina di tornasole per raccontare lo sforzo e i potenziali di una persona che avesse delle attitudini a capire chi era in difficoltà, in difficoltà con la parola. La prima persona a cui avevo mandato la sceneggiatura - quando ancora il progetto si chiamava Un angolo di inferno - era Valeria Golino. Non era riuscita a leggerla, ma dopo un anno e mezzo ebbi l'intuizione di insistere di nuovo e... andò bene. Ci sentimmo subito dopo. Volevo raccontare di una persona, oltre che la sua forza umana - da anima senza destino a anima in grado di trovare il suo vero scopo - la bellezza e il rovescio della bellezza.
(Giuseppe Gaudino)

Proiezioni:
Mercoledì 20 luglio 2016
Piazza Maggiore
21.45
L'evento è parte di: Sotto le stelle del cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della Serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 116.86 Kb