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LO SCOPONE SCIENTIFICO

(Ita/1972) di L. Comencini (113')

Regia: Luigi Comencini. Soggetto e sceneggiatura: Rodolfo Sonego. Fotografia: Giuseppe Ruzzolini. Montaggio: Nino Baragli. Scenografia: Luigi Scaccianoce. Musica: Piero Piccioni. Interpreti: Alberto Sordi (Peppino), Silvana Mangano (Antonia, sua moglie), Bette Davis (vecchia miliardaria americana), Joseph Cotten (George, accompagnatore della miliardaria), Mario Carotenuto (Armando Castellini), Domenico Modugno (Ginetto), Antonella Di Maggio (Cleopatra), Dalila Di Lazzaro (infermiera). Produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis - Intermaco. Durata: 113'
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale

Introduce Tatti Sanguineti

 

1947, credo. Ero a Napoli per sbarcare il lunario e facevo l'assistente di Giorgio Ferroni cercando di capire come funzionava una macchina da ripresa. Mi avevano messo a dormire in una pensioncina che aveva lo stesso nome dell'albergo dove anni dopo soggiornerò lungamente a New York: Maurice. Una pensioncina appena decorosa a più piani e con parecchie stanze e con un portierino, Peppino, con il quale mi intrattenevo un poco. Un giorno vedo Peppino che si scappella tutto precipitandosi fuori dal suo antro con un grande inchino e un grande sorriso. "Contessa, s'il vous plait, s'il vous plait...". Era arrivata una Rolls-Royce e un autista decrepito aveva spalancato la portiera a una vecchia signora con un grande cappello chiaro in testa. Cosa ci faceva una Rolls-Royce davanti alla pensione Maurice dove al massimo poteva alloggiare uno come me? La signora era venuta a parlucchiare con il piccolo Peppino che a tutti i costi ci tenne a fare le presentazioni: "Sceneggiatori, cinema...!". E lei per far vedere che aveva capito bisbigliò qualcosa come "Bicycle Thieves" o giù di lì. La prima volta la contessa chiese a Peppino di affittare per lei una villa antica e lui gliela trovò. Poi se conosceva qualcuno che potesse giocare a carte con lei e il suo autista. Peppino ci sarebbe anche andato, ma non aveva soldi. Aveva anche uno per fare il quarto, Ciccillo, naturalmente senza soldi... E allora lei gli disse: "Venite lo stesso a giocare tanto per giocare...". E cominciarono a giocare tanto per giocare, Peppino e Ciccillo contro la Contessa e l'Autista. In otto anni il portiere e il compare non vinsero mai. E se vincevano qualcosa, la contessa gli rimangiava sempre tutto. Grosso modo questo fu l'incontro e questa fu l'idea. Me ne ricordai anni dopo e ci scrissi sopra il copione de Lo scopone scientifico

Una partita a carte tra il popolo e il potere. Mi interessava fare un'analisi psicologica del popolo, del suo comportamento, delle sue tecniche nel gioco e nella vita finalizzate a strappare un po' di potere alla vecchia. Ciò che emerge dal film è che il popolo non è razionale bensì emotivo, mentre il potere è razionale, è buon attore, dunque buon psicologo. I motivi per cui il popolo non può vincere sono numerosi. Ad un certo punto del film i due riescono a strappare alla vecchia alcuni milioni, ma ciò non risolve i problemi.

(Rodolfo Sonego)


Per scrivere il copione furono esperite tutte le varianti, furono giocate tutte le partite. I Sonego, marito, moglie e figlio più un volontario a fare il quarto, giocarono a scopone dodici ore al giorno per tre mesi. Del film esistevano dieci versioni di trecento pagine l'una. Tremila pagine di settebelli, primiere, carte, ori, scope. [...] Essendo un apologo anticapitalista il film fu proiettato anche a Mosca con grande successo. Qualcuno ci intravide un'allegoria del Piano Marshall. Bertrand Tavernier sostenne che era un film dall'attualità sconcertante sul tema della globalizzazione: i ricchi che son sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.

(Tatti Sanguineti)

Dal volume: Tatti Sanguineti, Il cervello di Alberto Sordi. Rodolfo Sonego e il suo cinema, Adelphi, Milano 2015

Proiezioni:
Mercoledì 24 giugno 2015
Piazza Maggiore
21.45
L'evento è parte di: Sotto le stelle del cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

La cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 1.75 Mb