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SMETTO QUANDO VOGLIO

(Italia/2013, 100') di Sydney Sibilia
con E. Leo, V. Solarino, V. Aprea

12 candidature ai David di Donatello

Pietro Zinni, 37 anni, geniale ricercatore in Neurobiologia, viene licenziato a causa dei tagli all'università e deve improvvisamente trovare un modo per sopravvivere. Ma cosa può fare uno che nella vita ha sempre e solo studiato? Semplice: organizzare una banda criminale coi fiocchi. Pietro inizia così a reclutare i migliori tra i suoi ex colleghi, grandi cervelli che ormai vivono ai margini della società. Le loro competenze si riveleranno incredibilmente perfette per il successo nel mondo della malavita. Ma riusciranno a gestire la loro nuova vita di criminali ricercati?

Attenzione arriva finalmente sugli schermi la vera commedia sulla crisi di questo scorcio di millennio. Non stiamo sminuendo né Posti in piedi in Paradiso di Verdone (che in fondo è una commedia di caratteri) né Gli equilibristi di Ivano De Matteo (che in fondo non è una commedia). Semplicemente, Smetto quando voglio ha una marcia in più. Perché parla dei trentenni, generazione abbastanza snobbata dal nostro cinema. Perché castigat ridendo mores, usa la risata anche fragorosa per parlare di una piaga sociale come la fuga, o l'umiliazione, o la sottovalutazione dei migliori cervelli in circolazione (...). E perché il giovane Sydney Sibilia, già apprezzato regista di cortometraggi, gira una commedia come se fosse un film d'azione, con stile energico, veloce, «pompato». Come se Tarantino facesse un remake di Monicelli. Il riferimento non è casuale. Smetto quando voglio è l'ennesimo omaggio ai Soliti ignoti. Solo che questi fanno davvero le cose in modo "sc-sc-scientifico", come diceva il balbuziente Gassman in quel capolavoro. Perché sono scienziati, laureati, capoccioni autentici. Pietro, il capobanda, è un genio della ricerca scientifica. Ma per ottenere un contratto a tempo indeterminato deve passare sotto le forche caudine di un professore corrotto e pazzo, che prima gli suggerisce di iscriversi a CL poi gli dice che le opportunità politiche sono cambiate. Senza una lira, deriso anche dagli studenti fannulloni a cui dà ripetizione, Pietro ha un'idea. Sapevate (lui lo sa: glielo dice uno dei suoi allievi) che se una molecola potenzialmente allucinogena non rientra nell'elenco delle sostanze proibite dal Ministero degli Interni, produrla è legale? In altre parole: una nuova droga non è reato finché qualcuno non dice che lo è. Detto e fatto: Pietro recluta una banda di suoi ex compagni universitari, tutti geni e tutti sfigati. C'è l'economista che preparerà il piano finanziario, il chimico che fabbricherà le pasticche, i latinisti che spacceranno, l'archeologo che non serve a nulla ma ha un furgone delle Belle Arti che passa tutte le ZTL... è l'uovo - anzi, la pasticca - di Colombo. Finché la mala, quella vera, fiuterà l'affare... Il film è ben costruito, ha un rimo pazzesco. Ed è magnificamente recitato senza coinvolgere nessuno dei comici cinepanettonici o solitamente idioti imperanti. Tanto per cominciare, è il film - accettiamo scommesse - che metterà Edoardo Leo sulla mappa dei protagonisti. Finora questo stupendo caratterista romano lo è stato solo in un film da lui diretto, 18 anni dopo, anche nella sua seconda regia, Buongiorno papà, si era ritagliato un ruolo minore lasciando il proscenio a Raoul Bova e allo strepitoso Marco Giallini. Qui Leo comanda, con piglio degno del Gassman suddetto, una gang di attori in stato di grazia. Citiamoli: Valerio Aprea, Paolo  Calabresi, Libero De Rienzo, Lorenzo Lavia, Stefano Fresi e Piero Sermonti. I nomi magari non vi dicono molto, ma dopo aver visto Smetto quando voglio andrete a cercare i loro prossimi film.

Alberto Crespi, "L'Unità"

Proiezioni:
Sabato 21 giugno 2014
Arena Puccini
21.45
Sabato 5 luglio 2014
Arena Puccini
21.45
Martedì 22 luglio 2014
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini

Tariffe:

Biglietto intero: 6,00€
Ridotto (over 60, correntisti BPER, correntisti e dipendenti Unipol Banca, soci DLF, soci Coop, studenti universitari iscritti A.A. in corso, Amici e Sostenitori Cineteca, Tessere Lumière, AGIS/VOLA AL CINEMA, ragazzi fino a 11 anni, militari): 4,50€
Puccini Card: ogni 4 ingressi il 5° è gratuito
Prevendita online sul sito www.vivaticket.it e presso Emporio Cultura, Piazza Maggiore 1/e

Informazioni
366-9308566 /340-4854509 (dalle 20.30)

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45