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UN’ORA SOLA TI VORREI

(Ita/2002) di A. Marazzi (55'). Documentario

Introduce Alina Marazzi 

"Cara Alina, ora che è passato così tanto tempo da quando sono morta, ti racconto la mia storia". Alina Marazzi dà voce alla madre Liseli, scomparsa quando lei era ancora bambina, e mette in scena la propria storia personale e familiare in un racconto intimo e struggente. Il passato riaffiora e rivive sullo schermo attraverso lettere e pagine di diario, fotografie e, soprattutto, i numerosi filmini di famiglia girati dal nonno Ulrico (l'editore milanese Hoepli) tra il 1926 e il 1972, anno della tragica morte di Liseli. Momenti di quotidianità, frammenti di una vita ricomposti in un flusso narrativo che è, al contempo, un percorso di riavvicinamento a una figura materna mai davvero conosciuta, un "processo di elaborazione della perdita e di riconciliazione", come ha scritto la regista, "di scavo profondo e doloroso". Un racconto che è anche un confronto: il passato della madre dialoga con il presente della figlia-regista, con la sua identità di persona e di donna: "Sono ripartita due volte da me stessa perché, nel raccontare la vicenda di mia madre, 'mi' sono raccontata la storia delle mie origini in un doppio livello biografico e autobiografico".
(Alice Autelitano)


a seguire
FORMATO RIDOTTO

Libere riscritture del cinema amatoriale

(Italia/2012, 52') di Antonio Bigini, Claudio Giapponesi, Paolo Simoni. Documentario

Introducono Antonio Bigini, Claudio Giapponesi e Paolo Simoni  

Un film collettivo che segna l'incontro tra Home Movies e un gruppo di scrittori. Enrico Brizzi, Ermanno Cavazzoni, Emidio Clementi, Ugo Cornia e Wu Ming 2 hanno elaborato dei testi originali trovando nelle immagini dell'Archivio Nazionale del Film di Famiglia l'occasione di sperimentare nuove tecniche narrative. Grazie ad approcci molto diversi tra loro in un'opera unica convergono cinque episodi dagli esiti sorprendenti, singoli episodi di corta durata, di volta in volta trasfigurati in saggio, racconto, cronaca e divagazione. Forme del cinema documentario accomunate da una matrice comune: il variegato universo emiliano-romagnolo. Come scrivono gli autori del film: "Un discorso sul cinema amatoriale è più complesso di quanto si possa pensare a prima vista. Esso si presta continuamente a incroci, incontri e contaminazioni che ne segnano l'uso culturale e artistico contemporaneo. Queste immagini recuperate, con la loro fragilità e identità labile, di non facile lettura, rappresentano il controcampo del cinema ufficiale e in una qualche misura mostrano quanto non è normalmente visibile, nel momento in cui da private e intime diventano pubbliche caricandosi di una serie di interrogativi. Restituiscono, infatti, lo sguardo individuale e collettivo di chi le ha prodotte, ma necessitano anche di uno sguardo che sappia collocarle nel loro e nel nostro tempo".

Proiezioni:
Venerdì 20 luglio 2012
Piazza Maggiore
22.00
L'evento è parte di: Sotto le Stelle del Cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

La cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 367.26 Kb