FANNY E ALEXANDER
(Fanny och Alexander, Svezia-Francia-Rft/1982, 197')
di Ingmar Bergman. Con Bertil Gueve, Pernilla Allwin, Börje Ahlstedt
Introduce Roberto Chiesi
Primi del Novecento. Alexander e Fanny perdono improvvisamente il padre e l'infanzia dorata nel seno di una grande e ricca famiglia svedese. Li attende la brutale autorità di un patrigno in abito talare, il vescovo Vergerus, come in una variazione sul tema di Hansel e Grethel. Ma la magia li aiuterà. Il film dell'annunciato commiato di Ingmar Bergman dal cinema è al tempo stesso un grande romanzo d'iniziazione alla vita, un grandioso affresco realistico e visionario, una fiaba crudele e ottimista, in cui si riverberano sottili echi dei suoi film precedenti. È una cattedrale narrativa ricca di umorismo, di sensualità e di incubi, abitata da una serie di personaggi indimenticabili, sanguigni o ambigui: il volpino mago ebreo Jacobi, la morbosa governante Justine, il tormentato zio Carl, la bellissima madre Emilie, il diabolico vescovo Vergerus, l'arguta nonna Helen e poi fantasmi, ermafroditi veggenti, arpie, satiri, in un fluire narrativo dove l'immaginazione e la realtà si confondono continuamente. In questa serata verrà riproposta la versione che lo stesso Bergman ridusse per le sale cinematografiche, dopo averne realizzato un'edizione più lunga, destinata alla televisione. (Roberto Chiesi)
Copia proveniente da Svenska Filminstitutet su autorizzazione di Bim
Tariffe:
Ingresso libero
Documenti
Tipo di File: PDF Dimensione: 360.33 Kb