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VIAGGIO IN EMILIA-ROMAGNA

LA CITTÀ DI RIMINI (prod. S.A. Ambrosio, 1912, 4')
GIORNALE CINEMATOGRAFICO DI FERRARA (1909, 5')
BOLOGNA MONUMENTALE (prod. Latium Film, 1912, 5')
ANTONIO LIGABUE, PITTORE (Raffaele Andreassi, 1965, 24')
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
GUIDA PER CAMMINARE ALL'OMBRA (Renzo Renzi, 1954, 9')
TEATRO MINIMO (Florestano Vancini, 1957, 14').
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
MIRACOLO A FERRARA (Alessandro Blasetti, 1953, 9')
QUANDO IL PO È DOLCE (Renzo Renzi, 1951, 11)
ALLUVIONE (Florestano Vancini e Adolfo Baruffi, 1949, 10')
IL CUORE IN GOLA (Raffaele Andreassi, 1959, 10')
PICCOLA ARENA CASARTELLI (Aglauco Casadio, 1960, 11')

Introduce Andrea Meneghelli

Per questo viaggio in Emilia-Romagna, vi invitiamo a salire su un mezzo di trasporto che ci permetterà esperienze privilegiate, ricchissime, sorprendenti: il cinema, agile strumento per muoversi nello spazio e nel tempo, macchina in grado di arricchire la nostra conoscenza, magnifica invenzione che sa nutrire come poche altre le nostre emozioni disparate (nostalgia, gioia, dolore, tenerezza, indignazione, solidarietà...). Le prime tappe del nostro itinerario ci conducono nei primi anni del Novecento, quando il cinema permetteva al pubblico di sperimentare una forma di turismo sedentario che costeggiava la magia. Oggi, passeggiando con lo sguardo tra i monumenti di Bologna, il centro vivace di Ferrara, le strade e la costa riminesi, ci smarriamo in un dedalo di panorami urbani al tempo stesso familiari e sconosciuti. Nel secondo dopoguerra, l'Emilia-Romagna è stata anche terra di registi e intellettuali formidabili, che hanno creduto nella forza civile e artistica del documentario, tanto da impegnarsi in prima persona in rischiose attività produttive. A Bologna, un caso emblematico è quello di Renzo Renzi, che assieme a un ristretto manipolo di giovani entusiasti diede vita alla Columbus Film. Tra i film realizzati, Guida per camminare all'ombra, una sorta di ode ai portici e alla loro capacità di far nascere l'incontro; Quando il Po è dolce, invece, si cala nel Delta Padano con piglio giornalistico (e la complicità di Sergio Zavoli), per indagare una realtà al tempo stesso orgogliosa e drammatica. A Ferrara, un gruppo di amici (tra i quali l'allora aspirante regista Florestano Vancini) fonda l'Este Film: uno dei primi lavori realizzati è Alluvione, che documenta l'esondazione del Reno nel 1949 con immagini ad altissima densità drammatica; Teatro minimo, invece, ci conduce nella bassa ferrarese al seguito di una sgangherata filodrammatica, svelandoci un mondo per il quale è inevitabile provare rispetto e affetto. La città estense torna in Miracolo a Ferrara di Vancini, dove passiamo dalla campagna al petrolchimico, con la naturalezza che solo lo sguardo di un maestro del cinema (Alessandro Blasetti) sa assicurare. Magistrale è anche l'opera del poliedrico Raffaele Andreassi, che con Antonio Ligabue, pittore ci consegna uno dei suoi capolavori, abbandonandosi alla follia e alla magia dell'artista dei suoi luoghi; Il cuore in gola, invece, ci fa correre al seguito di un podista della domenica nella campagna reggiana. Un regista molto più defilato, sul quale abbiamo note biografiche scarne, è il faentino Aglauco Casadio: il suo Piccola arena Casartelli ci svela la provincia bolognese attraverso il filtro di una compagnia di saltimbanchi, con una dolcezza e una malinconia che scaldano il cuore.
(Andrea Meneghelli)

Proiezioni:
Mercoledì 20 giugno 2012
Piazza Maggiore
22.00
L'evento è parte di: Sotto le Stelle del Cinema

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 2.91 Mb