I colori del muto. Il pochoir
TRAVERSÉ DES ALPES FRACAISES EN AUTOMOBILE (Francia/1911, 5')
DANSE SERPENTINE (Francia/1896, 2')
LE TANGO (Francia/1905) di Alice Guy (3')
LE SPECTRE ROUGE (Francia/1907) di Segundo de Chomón (9')
LES FLORAISONS (Francia/1912, 5')
MAMMIFÈRES AMÉRICAINS: PACA, COATI, TATOUS, MARAS (Francia/1914, 5')
COIFFURES ET TYPES DE HOLLANDE (Francia/1910, 7')
DANS L'HELLADE (Francia/1909) di Charles Decroix (7')
VOYAGE SUR JUPITER (Francia/1909) di Segundo de Chomón (8')
Copie restaurate da Cineteca di Bologna
Il cinema era a colori ben prima di conquista della parola. Colori senza sfumature, straordinari, fragili, esplosivi, ottenuti attraverso un sistema di colorazione manuale e meccanico detto pochoir. L'arrivo del suono e successivamente del Technicolor fecero dimenticare questa epoca magica di colori senza parole. Negli ultimi anni il lavoro dei ricercatori di tutto il mondo, unitamente alle nuove possibilità offerte dal restauro digitale, ci hanno permesso di riavvicinarci alla luminosità, la trasparenza e la vivacità dei colori delle origini.
Introduce Gian Luca Farinelli
Tariffe:
Biglietto intero: Euro 6,00
Soci FICC: Euro 4,50
Studenti, Carta giovani (no sabato e festivi): Euro 4,00
Amici della Cineteca: Euro 3,50
Over 60: Euro 3,50
Tessere, riduzioni e convenzioni
Numero posti: 174
Aria Condizionata
Accesso e servizi per disabili
Il nostro cinema aderisce al circuito CinemAmico: è possibile utilizzare l’applicazione MovieReading® per i film di cui è prevista audiodescrizione e/o sottotitolazione sull'applicazione.
Tel. 051 2195311