Bookmark and Share

ANIMAZIONE ITALIANA

Presenta Emilio Varrà, Hamelin Associazione Culturale

Una serata dedicata all'animazione italiana, con un programma che raccoglie i lavori di alcuni fra i più premiati autori di un'arte che sta vivendo un periodo di feconda vitalità e originalità, in controtendenza rispetto alla generale situazione di sterilità espessiva di molto cinema contemporaneo. A partire da Gianluigi Toccafondo, le cui animazioni avanzano liberamente, spensieratamente come una poesia. In ognuno dei suoi film, sia in quelli su commissione che in quelli che ha deciso di realizzare autonomamente, si assiste a una trasformazione continua da un fotogramma all'altro, ma allo stesso tempo permane la straordinaria forza espressiva di ogni singolo quadro, così da rendere la sua opera un punto straordinario di unione tra cinema e pittura.
Quindi Ursula Ferrara la cui ricerca si colloca a cavallo tra i generi, sul confine indecifrabile tra arte visiva e immagine in movimento e che, tanto con l'essenzialità di tratto della matita e del bianco e nero che con la carnosa pastosità della pittura colorata a olio, ha saputo creare mondi in continua trasformazione, fulminee giostre figurative, frenetiche microsituazioni di umanità in movimento in cui si legge la libertà, l'amore per ciò che è vario, che cresce e che cambia, l'ansia di dire tutto.
E infine Simone Massi, i cui film - frutto di un raffinanto e paziente lavoro manuale nel rifiuto di qualsivoglia supporto tecnologico - hanno origine dall'esperienza del quotidiano e dalle suggestioni dei ricordi, piccole, intense poesie in cui l'autore interroga la storia, la memoria, le tradizioni e la natura alla ricerca dell proprie radici.
Lavori personali, lontani anni luce dalle convenzioni estetiche e narrative dominanti, che spiccano per intelligenza, fantasia, raffinata capacità tecnica, che hanno trovato pubblici e consensi nei principali festival internazionali, finanziamenti da parte di canali televisivi illuminati come ARTE, nella colpevole assenza delle nostre reti pubbliche e private. Un tesoro quasi invisibile che finalmente può essere goduto su un grande schermo.
A intervallare le fila di questi sguardi contemporanei due corti di un grande dimenticato del recente passato, Pino Zac, cartoonist, vignettista, scrittore, sceneggiatore, instancabile e anarchico fustigatore del potere in tutte le sue forme, poeta della satira e testimone della politica italiana degli anni Sessanta e Settanta. In chiusura di serata l'ideale controcanto di un grande maestro, Bruno Bozzetto, che con il suo Il microregista, ha voluto farsi beffe con gli strumenti della parodia, del mito delle regista/autore.

Gianluigi Toccafondo
Animazione Cineteca di Bologna (2004, 30'')
La pista (1991, 2')
Le criminel (1993, 5')
Pinocchio (1998, 6')
Sigla Biennale di Venezia (1999, 1')
Essere morti essere vivi è la stessa cosa (2000, 4')
Piccola Russia (2003, 16')

Pino Zac (1)
Cenerentola (1966, 10')

Ursula Ferrara
Lucidi folli (1986, 2')
Amore asimmetrico (1990, 2')
Come persone (1995, 1')
Quasi niente (1997, 2')'
La partita (2002, 4')
News (2006, 4')

Pino Zac (2)
Italian Motor Lover (1965, 10')

Simone Massi
Nuvole, mani (2009, 8')
Io so chi sono (2004, 3')
Immemoria (1995, 1')

Bruno Bozzetto
Il microregista (1960, 11')

Proiezioni:
Mercoledì 21 luglio 2010
Piazza Maggiore
22.00
L'evento è parte di: Sotto le stelle del Cinema 2010

Tariffe:

Ingresso libero

Dettagli sul luogo:

Documenti

Cartolina della serata

Tipo di File: PDF Dimensione: 699.47 Kb