

L'ARMATA BRANCALEONE
(Italia-Francia-Spagna/1966) di Mario Monicelli (120')
Con: Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gianmaria Volonté
Videocontributo di Mario Monicelli
Monicelli ricorda: "L'ispirazione venne così: facciamo un film su un medioevo cialtrone, fatto di poveri, di ignoranti, di ferocia, di fango e di freddo, insomma tutto l'opposto di quello che ci insegnano a scuola, Le Roman de la Rose, Re Artù, e altre leziosità". Possiamo anche discutere, poi, se il medioevo balordo del film sia in grado di farci cogliere più verità storiche di tanti affreschi dalle pretese letterarie, rovesciandone beffardamente le tradizionali manifestazioni di eroismo (la conquista del feudo, la protezione della pulzella, il trionfo nel torneo, lo sbaragliamento dei Saraceni...). Di certo, il Brancaleone da Norcia di Gassman è entrato a pieno titolo nel pantheon italiano degli antieroi. Complice un acrobatico calembour linguistico ordito dal regista assieme ai fedeli Age e Scarpelli, capace di frullare Jacopone da Todi, latinismi maccheronici, dialetto marchigiano e invenzioni d'ogni sorta. E all'incalzante e irresistibile "Branca Branca Branca" composto da Carlo Rustichelli, da cantare ancora tutti in coro. (Andrea Meneghelli)
Copia proveniente da CSC - Cineteca Nazionale
Tariffe:
Ingresso libero

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