Il cinema d'animazione slovacco

In occasione della Fiera del Libro per ragazzi, il cui paese ospite d'onore quest'anno è la Slovacchia, e del festival Bolibrì - Bologna città del libro per ragazzi, in programma dal 26 al 28 marzo 2010, la Cineteca è lieta di ospitare, nell'ambito di Schermi e Lavagne - Cineclub per ragazzi, una selezione di cortometraggi prodotti dai maggiori rappresentanti del cinema di animazione slovacco, celebri in tutto il mondo e vincitori di numerosi premi che attestano la qualità e l'originalità della loro produzione.
I titoli sono stati selezionati in collaborazione con lo Slovak Film Institute di Bratislava e con il supporto di Miroslava Vallova, Ambasciatrice slovacca a Roma, da sempre impegnata nella traduzione e nella valorizzazione della letteratura slovacca in Italia, nonché coordinatrice della partecipazione nazionale slovacca alle iniziative legate alla Fiera del Libro per ragazzi.

LAND OF WONDER, di Viktor Kubal, 1967
Omaggio alla nazione slovacca, rappresentata da un corto nel quale un visitatore straniero trova l'occasione di conoscere le meraviglie del paese nel quale viene ospitato, a partire dalla capitale, Bratislava. Scorrono quindi sullo schermo città ricche di storia, paesaggi suggestivi e abitanti generosi, accogliere il nostro turista, che potrebbe benissimo essere...uno di noi.

EARTH, di Viktor Kubal, 1966
Un contadino sta serenamente lavorando la sua terra, quando arriva un uomo che inizia a misurarla. Il contadino saluta con entusiasmo gli strumenti agricoli che il nuovo amico gli fa conoscere e gli regala. Ma presto si accorgerà che ponti, strade, ferrovie e case stanno iniziando ad attraversare la sua terra, finché non gli rimarrà che un vaso, da coltivare...

TWO GOOD FRIENDS, di Viktor Kubal, 1972
In questa sorta di western per bambini, due vecchi amici sono uniti dalla ricerca dell'oro. Ma per varie vicissitudini, nonostante il ritrovamento di qualche lingotto, la fortuna non arride ai due, che si troveranno molti anni dopo a cercare più semplicemente pesci da pescare all'amo, ormai vecchi. Ma la loro amicizia nel tempo, se possibile, è solo cresciuta.

DREAM THE GUARD, di Ivan Popovic, 1979
Cosa accade a una bambola quando la bambina che la possiede è impegnata in un altro gioco? Verrà accompagnata da un burattino in un mondo fantastico pieno di colori, formato da mattoncini animati che si scompongono e ricompongono in oggetti sorprendenti: castelli, treni, cannocchiali, e poi cavalli e libellule... Ma la bambola vorrebbe solo tornare a casa dalla sua padroncina...Detto, fatto...!

THE WISE LITTLE PIG, di Frantisek Jurisic, 1982
La fiaba dei Tre porcellini rivisitata dal regista slovacco Jurisic: avendo a disposizione una moneta a testa, il primo porcellino si dedica alla sua passione, il cibo, il secondo alla sua vanità, acquistando montagne di vestiti...mentre solo il terzo saprà difendersi dal famelico lupo costruendosi una casa solida e protetta...e unendovi un po' di astuzia.

THE HOMEWORK, di Frantisek Jurisic, 1986
Per il piccolo e discolo alunno dai capelli rossi stare attento a scuola e fare i compiti sono imprese titaniche. Finché una magica penna non lo aiuta, inaspettatamente, e non gli fornisce un rinnovato entusiasimo nei confronti della scuola, dei suoi compagni e della sua insegnante.

THE MAGICIAN AND THE FLOWER GIRL, di Vlastimil Herold, 1986
C'era una volta un mago dal cappello a cilindro che un giorno gli fuggì via, soffiato dal vento. Qualsiasi cosa incrociasse, su qualsiasi persona si posasse, il magico cappello ne creava altri, di tutti i tipi. Finché un incantesimo non trasportò il mago in un regno incantato, dove tutto, dai palazzi ai mezzi di trasporto, era a forma di cappello...

Versione originale con traduzione simultanea in sala.
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