BURMA VJ: REPORTER I ET LUKKET LAND

(Danimarca-Svezia-Norvegia-GB-USA-Germania-Olanda-Israele-Spagna-Belgio-Canada/2008) di Anders Østergaard (84')

Armati di telecamere amatoriali e telefoni cellulari, i videoreporter clandestini birmani difendono la libertà d'informazione del loro paese - dove i giornalisti stranieri non hanno più accesso - rischiando torture e carcere a vita. I loro video circolano di nascosto e sono trasmessi via satellite da un gruppo di attivisti coordinato da Joshua, 27 anni. Grazie a loro nel settembre 2007 il mondo ha potuto vedere le terribili immagini della rivolta dei monaci buddisti, appoggiata dalla leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi. Quando i servizi segreti birmani si sono resi conto del potere di questi video, è cominciata la caccia ai "vj" che li distribuiscono. Burma VJ è uno dei documentari più straordinari e importanti degli ultimi anni, come confermano i premi che il film ha collezionato, a cominciare da quelli all'IDFA di Amsterdam 2008 e al Sundance Film Festival 2009, e la recente candidatura all'Oscar 2010 per il miglior film documentario.

In collaborazione con CineAgenzia, GA&A Italia e Feltrinelli