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NEVIA

(Italia//2019) di Nunzia De Stefano (86')

Incontro con Nunzia De Stefano e Virginia Apicella

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Nevia ha diciassette anni: troppi per il posto in cui vive e dove è diventata grande prima ancora di essere stata bambina. Minuta e acerba, è un'adolescente caparbia, cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli.

- Globo d'oro della stampa estera alla migliore attrice emergente

"Nevia. La dolcezza musicale del nome della protagonista si mantiene intatta per l'intera durata del film. Nevia viene infatti chiamata così da tutti come per uno strano incantesimo. Nessuno, dai rivenditori di merce rubata alle prostitute africane con cui si trova a rapportare nella sua difficile vita all'interno di un camper, riesce a renderne pietrosa la pronuncia nonostante un dialetto, quello napoletano, capace di grande musicalità ma anche di stridenti cacofonie. È una ragazza di 17 anni, Nevia, che la nonna vorrebbe far sposare a Salvatore perché grazie al suo lucroso e illegale commercio egli "può garantirle un futuro". Proprio in questo camouflage linguistico sta il terribile fatalismo che divora le giornate sempre uguali della protagonista e della sua sorellina più piccola che pericolosamente sembra già cedere in qualche punto alla tossica influenza ambientale (la rissa con le altre bambine, la voglia di abbandonare la scuola, il divertimento nella contabilità illecita). La macchina da presa di Nunzia De Stefano, alla sua prima regia dopo una sceneggiatura maturata con sofferenza per anni a causa degli elementi autobiografici inseriti, circoscrive da subito il piccolissimo perimetro entro il quale si muovono le due sorelle. La roulotte, innanzitutto, ulteriormente privata della sua dimensione quotidiana dalla scelta della nonna di affittare una stanza ad una prostituta che comincia perfino ad esercitare in casa. Il quartiere poi, composto da prefabbricati uguali per dimensioni e degrado, è un reticolo di strade bagnate dove girare con un carrello sgarrupato alla ricerca di vestiti gettati pronti ad essere rivenduti al mercato. Nevia, prodotto da Matteo Garrone, sembra partecipare per gran parte della stessa cupezza narrativa di Dogman. Ma Nunzia De Stefano punteggia il suo film di piccoli grandi deviazioni dal film dell'ex-marito non accontentandosi di filmare la rabbia della sua protagonista. In Nevia il sonno della bontà non è altrettanto esiziale. Perfino in un posto dimenticato da Dio e dallo Stato (i poliziotti intervengono solo per una retata restando significativamente fuori scena) possono arrivare le iguane e gli ippopotami. Le scene al circo sanno forse fin troppo scopertamente di riscatto sociale eppure non si può non restare abbagliati dall'inquadratura dell'ovale clownescamente pittato della magnetica attrice Virginia Apicella che certifica, innanzitutto alla stessa ragazza, come il matrimonio non sia l'unica emancipazione possibile".

Mario Turco, "Sentieri Selvaggi"

Accadde domani
Serata promossa da BPER Banca

Proiezioni:
Lunedì 24 agosto 2020
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020
Anteprima Italiana

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso.

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini (posti rimanenti dalla prevendita) dalle ore 20.45:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: JPG Dimensione: 46.12 Kb