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BABYTEETH - IL SENSO DELLA VITA

(Australia/2019) di Shannon Murphy (120')

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Quando Milla Finlay, adolescente gravemente malata, si innamora del piccolo spacciatore Moses, si avvera il peggior incubo dei suoi genitori. Ma poiché il primo incontro di Milla con l'amore fa nascere in lei una nuova gioia di vivere, le cose si fanno confuse e la morale tradizionale va a farsi friggere. Milla mostra a tutti coloro che gravitano nella sua orbita come vivere quando non si ha niente da perdere. Quello che avrebbe potuto essere un disastro per la famiglia Finlay, la spinge invece a lasciarsi andare e a trovare la grazia nel meraviglioso caos della vita.

- Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente (Toby Wallace) alla 76a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

"Qui al suo primo lungometraggio per il cinema, Shannon Murphy evoca a tratti la neozelandese Jane Campion, ma con molta meno enfasi e molto sense of humour in più, per la capacità di unire in un impasto imprevedibile i colori più diversi. E per l'abilità con cui riesce a mantenere sullo stesso piano tutti i suoi personaggi, senza cadere nel gorgo nero della malattia. Anzi individuando con acume, compassione e dispettoso senso del comico tutto ciò che non va in ognuno di loro - e tutto ciò che contengono di potenzialmente meraviglioso, perfino in una situazione terribile come quella di una ragazzina di 15 anni colpita da un tumore. Oltre che alle prese con un primo amore che è anche uno spostato e un piccolo spacciatore, dunque viene visto non proprio di buon occhio (almeno sulle prime) dal babbo psichiatra e dalla mamma musicista, a sua volta impasticcata a dovere dal marito perché trovi un po' di pace e soprattutto lasci in pace gli altri. Il tutto senza mai smettere di volersi bene, perché alla fine è questo che fa la differenza. Non nel modo zuccheroso e fasullo di tanto cinema americano però, bensì in quello brusco, eccentrico e sopra le righe che il cinema degli antipodi ci ha reso familiare. C'è dietro la pièce di un'altra commediografa e attrice australiana, Rita Kalnejais (anche sceneggiatrice del film), lo si intuisce dalla qualità della drammaturgia, uno degli aspetti oggi più trascurati dal cinema, e dalle performance dei quattro eccellenti protagonisti. Ma Babyteeth non sarebbe il bel film che è se la Murphy non usasse a meraviglia anche luci, ritmi, musiche, atmosfere, cambiando di continuo i punti di vista interni al racconto per tenerci sulla corda. Che qui non significa giocare sulla suspense, sarebbe troppo facile, ma farci entrare nella sfera più intima di ogni personaggio. Con un occhio particolarmente affettuoso e penetrante per quel padre psichiatra che cerca disperatamente di tenere insieme tutto. Insomma una piccola grande scoperta".

Fabio Ferzetti, "L'Espresso"

Proiezioni:
Venerdì 21 agosto 2020
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020
Anteprima Italiana

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini (posti rimanenti dalla prevendita) dalle ore 20.45:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 401.00 Kb