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IL MISTERO HENRI PICK

(Francia/2019) di Rémi Bezançon (100')

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Può un pizzaiolo di provincia, morto da anni, aver scritto in segreto uno straordinario romanzo e averlo lasciato ben custodito in una biblioteca sperduta? Un famoso critico letterario nutre molti dubbi e indaga come un segugio (letterario). Nuova variazione dell'ossessione cinematografica per romanzi plagiati e autori apocrifi, il film di Rémi Bezançon funziona perfettamente, mescola thriller e saggio filosofico potendo contare su un Fabrice Luchini in stato di grazia.

"Henry Pick morì quale era sempre stato. Un pizzaiolo. Un semplice e anonimo pizzaiolo bretone, ignaro di finire dall'oltretomba agli onori della celebrità per aver scritto un libro di successo, pubblicato - ovviamente - postumo. (...) Un cuoco che non ha mai scritto una riga neanche ai suoi familiari, come può aver scritto di nascosto un libro che tradisce una conoscenza approfondita perfino della lingua e della cultura russa... Così Jean Michel Rouche inizia a scavare, attirandosi l'antipatia della figlia di quel misterioso Henry Pick che non vuol accettare la sfiducia nei confronti del padre. L'inchiesta non trova sosta e si snoda da Parigi alla Bretagna scovando legami e litigi dietro quel manoscritto dal titolo suadente e intrigante, Le ultime ore di una storia d'amore, ambientato e ispirato alla figura dello scrittore Aleksander Puškin. Il sentimento è la trama su cui si innestano i due livelli de Il mistero Henry Pick di Rémi Bezançon, adattamento cinematografico del romanzo dell'eclettico scrittore parigino David Foenkinos, che porta lo stesso titolo del film. Un caso letterario che mostra due piani di lettura, l'autore russo che resta sullo sfondo dell'anonimo manoscritto ritrovato su uno scaffale della biblioteca dei testi bocciati sta in parallelo con il caso di Henry Pick, un evidente paravento dietro il quale si nasconde un amore controverso che occupa il primo piano del film come di quella stesura di cui non si conosce la reale paternità. (...) Viene a galla progressivamente una truffa, gigantesca ma tutto sommato bonaria e innocente, con i vari tasselli che finiscono inesorabilmente al loro posto. Il mistero Henry Pick è una gradevolissima commedia capace di mettere allegria in più di un punto ma abilmente congegnata tanto da trasformarsi in un thriller a sfondo editoriale dove, per una volta, non ci sono delitti con relativi assassini da smascherare. Entrambi i generi si alternano e oscillano in un'altalena che soddisfa la mai annoiata platea. La curiosità di scoprire il segreto al quale si accenna nel titolo si mescola con i numerosi riferimenti comici di una trama raccontata con passione e leggerezza senza la pretesa di trasmettere al pubblico messaggi esistenziali."

Stefano Giani, "Il Giornale"

Proiezioni:
Venerdì 14 agosto 2020
Arena Puccini
21.30
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso.

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini (posti rimanenti dalla prevendita) dalle ore 20.45:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Musei Metropolitani Bologna, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 103.55 Kb