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IL DIRITTO DI OPPORSI

(USA/2019) di Destin Daniel Cretton (136')

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Bryan Stevenson è un giovane afroamericano laureato in legge ad Harvard. Potrebbe fare carriera nel Nord degli Stati Uniti e invece sceglie di lavorare, in gran parte pro bono, per difendere i condannati a morte in Alabama, molti dei quali non hanno beneficiato di un regolare processo perché neri, come lui. Fra questi c'è Walter McMillian, accusato dell'omicidio di una diciottenne bianca. Nonostante le prove che dimostrano la sua innocenza, Walter è condannato a morte e il motivo è più probabilmente legato al colore della sua pelle che a un reale coinvolgimento. Questo è il caso perfetto per Bryan, che cercherà di scagionare l'uomo, mentre il sistema gli rema contro.

Il cinema giudiziario, nella variante del salvataggio di un innocente dalla pena di morte, è un sottogenere vecchio quanto il cinema americano, e purtroppo non ha perso d' attualità. Ha le sue regole, un suo senso, e in fondo è, dal punto di vista politico, abbastanza innocuo: in discussione infatti non è la pena di morte in sé, ma l'errore giudiziario, ossia il fatto che vengano uccise le persone sbagliate. Just Mercy, tradotto da noi con un non entusiasmante Il diritto di opporsi , è un perfetto esempio del genere. Potrebbe essere stato girato nel 1980 o nel 1960, e i termini del dramma sarebbero gli stessi, come lo stile del film. Che sembra rivendicare la propria appartenenza, sottolineando più volte come il luogo in cui si svolge la storia sia proprio la cittadina in cui era ambientato Il buio oltre la siepe. Alle spalle c' è una storia vera accaduta trent' anni fa, in Alabama. Bryan (Michael B. Jordan), giovane di colore e neo-laureato in giurisprudenza ad Harvard, offre assistenza legale a imputati che non possono permettersi le spese legali, e sin imbatte nel caso sospetto di Walter (Jamie Foxx), condannato a morte per omicidio sulla base di un'unica testimonianza, da parte di un altro detenuto. Appare subito evidente che il processo non sta in piedi, l'ambiente politico e giudiziario (tutto composto da bianchi) fa muro. Dall'inchiesta al processo, tutte le fasi scorrono come ci si aspetta, in maniera corretta e con qualche lungaggine (il film dura quasi 2 ore e 20). Il protagonista è un aggiornamento dei neri limpidi e senza macchia interpretati da Sidney Poitier nel cinema di una volta, ma (anche perché si sa che la storia è vera) l'emozione a tratti arriva, e il messaggio è dichiarato in maniera didattica: il processo a Walter, come quello a molti altri neri negli stati del Sud, è solo una forma legalizzata di linciaggio.

Emiliano Morreale, "La Repubblica"

Proiezioni:
Martedì 4 agosto 2020
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020

Tariffe:

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini dalle ore 21.00:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 349.68 Kb