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C’ERA UNA VOLTA… A HOLLYWOOD

(Once Upon a Time in Hollywood, USA/2019) di Quentin Tarantino (161')

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Los Angeles, 1969. Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Rick Dalton, star della televisione in declino. Dalton condivide la scena con Cliff Booth, stuntman che si è fatto (e rotto) le ossa nei western girati a Spahn Ranch. Controfigura e chauffeur di Dalton, Cliff vive in una roulotte con una cane disciplinato e fedele proprio come lui, che da anni ammortizza le cadute e i rovesci dell'amico. E l'ultimo scacco costringe Rick e il suo doppio a traslocare dall'altra parte dell'oceano per girare un pugno di spaghetti-western. Sei mesi e una moglie (italiana) dopo, Rick e Cliff tornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969.

- Miglior film, Miglior attore non protagonista (Brad Pitt) e Miglior sceneggiatura (Quentin Tarantino) ai Golden Globes 2020
- Vincitore di 2 premi Oscar: Miglior attore non protagonista (Brad Pitt) e Migliore scenografia

"Nel regno del mix inestricabile di memoir e antropologia fantastica in cui ogni materiale si trasforma all'istante in repertorio pop, il trio supercool un po' da Don Chisciotte e Sancho Panza dei protagonisti, l'attore di western in declino Rick (DiCaprio ancora una volta eccellente) e la sua controfigura Cliff (Pitt supermacho, bello e dannato come McQueen anch'esso in scena ma in seconda fila) con l'aggiunta dell'emergente star Sharon Tate (Robbie deliziosamente fashion) si dibattono in controtendenza ai tormenti industriali e artistici della fabbrica dei sogni che paradossalmente stanno, però, aprendo la strada alla trionfale rinascita sotto il segno dei maestri alternativi alla Altman, Penn, Peckinpah del cinema Usa. Grandissimo come sempre nel proporre i suoi trompe-l'oeil a orologeria (...) Tarantino tocca il vertice della sua nona sinfonia nella discesa di Cliff agli inferi dello Spahn Ranch, a pochi metri da dove Antonioni girerà Zabriskie Point in cui s'annida la tenebrosa, paranoica comunità sessodipendente del guru Satana Manson, genialmente mostrato solo di sfuggita mentre effettua una sorta di sopralluogo nella villa affittata da Polanski a Cielo Drive. In pochi tratti chiaramente profetici del noto (autentico) massacro operato dalla setta e ovviamente già tramandato da documentari, film e libri importanti - tra cui, imperdibile, "La Famiglia" di Ed Sanders, ediz. Feltrinelli - il regista decide, infatti, d'inoculare un'ultima dose di veleno in forma d'antidoto revisionista facendo risuonare l'eco narcolettica, paranoica e pour cause lisergica della deriva che vide frantumarsi nel panico le effimere utopie della subcultura hippie. Se qualche digressione di troppo risulta sconcertante, resta insuperabile il talento con cui Tarantino ci fa credere che la storia e la cronaca possano essere ingannate per davvero dalla lingua fantasmatica del cinema."

Valerio Caprara, "Il Mattino" 

Proiezioni:
Sabato 18 luglio 2020
Arena Puccini
21.45
L'evento è parte di: Arena Puccini 2020

Tariffe:

Prezzo del biglietto

Se acquistato on-line (opzione consigliata):

Posto unico euro 5
L'acquisto può essere effettuato fino alle ore 20.30 del giorno stesso.

Se acquistato alla biglietteria dell'Arena Puccini dalle ore 21.00:

Intero euro 6
Ridotto euro 5

Riduzioni
Over 60, clienti BPER Banca, soci DLF, soci Coop (la tessera è individuale), soci Coop Dozza, Card Cultura, studenti universitari, Amici Cineteca di Bologna, Agis Cinema, ragazzi fino a 11 anni, militari, Circolo Dozza A.T.C.

Dettagli sul luogo:
via Sebastiano Serlio, 25/2

Apertura cassa: ore 20.45

Documenti

Scheda del film

Tipo di File: PDF Dimensione: 533.70 Kb