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E ALLORA MAMBO!

(Italia/1999) di Lucio Pellegrini (93')

Introducono lo sceneggiatore Fabio Bonifacci e il produttore Beppe Caschetto

Precede LA CITTA' SUL RETRO (Italia/2020) di Marameo (11')

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E allora Mambo di Lucio Pellegrini è un nipotino della commedia all’italiana di buona memoria. Lo è dal soggetto, che evoca L’immorale di Pietro Germi e Il bigamo di Luciano Emmer, alla colonna sonora Anni Sessanta con brani di Piero Umiliani, Piero Piccioni e Gian Piero Reverberi, che a quella stagione del nostro cinema diedero il particolare tono musicale. Tutta basata sul classico meccanismo della commedia a equivoci, la storia riguarda le peripezie di Stefano (Luca Bizzarri), trentenne oppresso dalle responsabilità familiari che un giorno, per caso, si trova in possesso di sei miliardi. Nascondendo tutto alla moglie Lisa (Luciana Littizzetto), s’inventa una seconda vita e decide di darsi alla pazza gioia a Bologna, con la complicità prezzolata dell’amico avvocato Mauro (Paolo Kessisoglu). Invece conosce Antonia (Maddalena Maggi), diventa padre di un pupo e finisce per sdoppiarsi tra due diverse famiglie: insomma, moltiplica ambasce e sensi di colpa. Sceneggiato dal regista assieme a Fabio Bonifacci, E allora Mambo è una commedia parecchio riuscita, che congiunge la trama di bigamia con una critica di costume tutt’altro che campata in aria: quella di un’Italietta ebbra di edonismo televisivo dove le bambine si chiamano Evita, la felicità danza al ritmo di mambo, salsa e merengue e il massimo delle aspirazioni è spaparanzarsi al sole dei Caraibi.
Roberto Nepoti

Proiezioni:
Martedì 28 luglio 2020
Piazza Maggiore
21.30
Dettagli sul luogo: